Capitolo 669

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Stava raccontando ad Einar quanto fosse stato a suo dire "figo" guidare la mia auto,nonostante non avesse fatto altro che parlare di quello già da appena alzato. Per fortuna Einar non é preso dallo stesso raptus e non si sogna neanche di chiedermi di prestargli l'auto. Irama ci parla poi del suo pomeriggio con Nicole,facendomi quasi venire il voltastomaco. Non mi ero ancora abituato a vederli insieme e per quanto io sia felice per lui,é come se sapessi che questa storia non sia destinata a durare: non so il perché,ma ho questo presentimento. Per fortuna arriva l'ora di scendere,altrimenti non sarei sopravvissuto un altro secondo a sentire ancora il nome Nicole. Ci mettiamo con gli altri,dividendoci in tre tavoli,mentre nel quarto come sempre ci sono Filippo,Carmen,Orion e Bryan. In realtà Bryan non stava sempre con loro,perché i tre ad essere fissi erano loro: il quarto posto cambiava in base a chi di volta in volta voleva parlare con Orion o Filippo. Più per quest'ultimo in realtà,perché a parte il fatto che stesse con Carmen,non era un cattivo ragazzo. Carmen ormai a parte qualche saluto,non parlava più con nessuna delle ragazze e gli altri le parlavano solo di lezioni quando eravamo in sala relax. Finita la cena restiamo nella hall a parlare del più o del meno,ma dopo un po' noto che Emma non c'é. Do un'occhiata ma Lauren era lì con Claudia e Grace,mentre Valentina e Sephora erano salite prima per andare a dormire. Non mi ha detto nulla,così conoscendola deduco sia stato un momento improvviso in cui voleva pensare senza nessuno intorno. Saluto velocemente tutti e vado nell'unico posto in cui sapevo sarebbe andata a pensare. La vedo subito chiudersi nella sua giacca,mentre guarda come al solito Roma dall'alto.

B: ti mancava vero?

Emma si gira,abbastanza sorpresa di vedermi lì e subito la raggiungo,mettendomi dietro di lei per abbracciarla. Noto subito la lettera appoggiata al bordo del cornicione,tenuta ferma solo dal suo cellulare appoggiato sopra,per non farla volare via.

B: non mi avevi chiesto di leggerla con te?

E: infatti. Ti sarei venuta a chiamare,volevo solo pensare.

B: posso sapere a cosa?

E: a cosa ci sarà scritto.

B: e leggerla non ti eviterebbe tutto questo pensare?

La guarda abbastanza divertito: a volte Emma sapeva essere così semplicemente complicata.

E: ovvio,ma mi conosci: non sarei io se non mi costruissi castelli in aria.

B: esatto.

Fa per prendere la lettera,mettendo prima in tasca il suo cellulare,ma proprio mentre sta per aprirla,la fermo.

B: sicura che vuoi leggerla con me.

E: certo.

B: ma mi hai detto che ti ha chiesto di leggerla da sola.

E: sì,ma lui lo sa che l'avrei letta con te. Ha detto di leggerla da sola e avrebbe specificato di farlo senza di te,se non avesse voluto.

B: allora leggiamola.

Apre la busta,tirando fuori un foglio ripiegato in quattro parti,scritto a mano con una bellissima calligrafia e da una biro dall'inchiostro estremamente nero. Mentre stende il foglio per poter leggere bene,noto subito che é stata scritta in inglese. Suo fratello aveva imparato abbastanza l'italiano,ma non come Emma: un conto é parlare con qualche frase,un altro è scrivere una lettera intera. Non mi stupisce quindi che l'abbia scritta in inglese,dopotutto l'aveva fatta per sua sorella.

E: vado?

B: sì,tanto capisco senza problemi.

Emma si schiarisce la voce,sistemandosi meglio tra le mie braccia,che non hanno smesso di avvolgerla nemmeno per un secondo.

"Dear little sis,if you're reading this letter,it means you've just come back from your honeymoon with Simone. Hope you enjoyed these days and now you're ready to start over with the program. I wish I could have been there to talk to you in person,but now I'll just be allowed to write you as usual. Don't worry about mum and dad,they were quite good the last time I saw them."

"Cara sorellina,se stai leggendo questa lettera, significa che sei appena tornata dalla tua luna di miele con Simone. Spero tu ti sia goduta questi giorni e ora sia pronta per ricominciare il programma. Avrei voluto essere lì per parlarti di persona,ma ora mi sarà permesso di scriverti come al solito. Non preoccuparti di mamma e papà,stavano abbastanza bene l'ultima volta che li ho visti."

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora