Capitolo 764

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Inizialmente penso ad un unico motivo molto interessante,ma poi tira dritto verso la palestrina,andando a sedersi al piccolo piano e invitandomi a sedere vicino a lei.

B: ok,sono ufficialmente confuso.

E: avevo pensato anche io ad un regalo: te lo avrei fatto mandare,ma ora sei qui. - mi da un bacio sulla guancia - Devi solo ascoltare.

Sposta poi lo sguardo sui tasti,iniziando a suonare una bellissima canzone,girandosi verso di me ogni tanto per guardarmi e sorridermi. Una volta finito di cantare,suona qualche ultima piccola nota,girandosi poi completamente verso di me.

 Una volta finito di cantare,suona qualche ultima piccola nota,girandosi poi completamente verso di me

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E: allora?

B: ti amo.

Le sorrido e le prendo il viso tra le mani,fermandomi qualche secondo a giocare con i nostri nasi,per poi darle un bacio.

E: ma,ti piace?

B: amore potresti cantarmi anche l'alfabeto che lo troverei bellissimo.

E: ma le parole che ti ho scritto,hai capito il senso?

B: certo,per questo ti ho detto che ti amo e comunque già solo il pensiero di scrivermi una canzone mi emoziona molto.

Emma mi sorride,venendo a sedersi sulle mie gambe,abbracciandomi e appoggiando la testa sulla mia spalla.

B: il vero regalo é essere qui con te: solo questo sarebbe stato sufficiente.

E: non dire più cose così dolci per favore...

B: perché?

Emma non mi risponde,ma la sento tirare su con il naso e passarsi poi un dito sulla guancia,cercando inutilmente di non farsi vedere;allora sposto un po' la testa per guardarla.

B: ti faccio piangere?

E: non piango perché sono triste,ma perché sono felice di averti qui.

B: meno male.

Sentiamo improvvisamente il rumore di una porta sbattere,seguito da un insieme di voci e da Irama che ci chiama subito dopo. Emma salta giù dalle mie gambe,asciugandosi velocemente le lacrime.

B: ehy,tranquilla!

E: si vede molto che ho pianto?

B: no,i tuoi occhi brillano sempre: sarà facilmente confondibile.

E: allora fai apposta! - alza gli occhi al cielo - Ragazzi arriviamo!

Sbuffa e sorridendo corre di là,così la seguo raggiungendo gli altri e ascoltandoli mentre raccontano quello che avevano appena fatto. Tra una chiacchiera e un'altra,iniziamo a preparare insieme la tavola e ceniamo. Come dolce mangiamo la torta che avevo preparato ed ovviamente ha un grande successo,soprattutto per le papille gustative di Emma. Scegliere di farle una torta completamente al cioccolato é stata una scelta azzeccata. Dopo cena,ci mettiamo sul divano con gli altri a vedere la TV,lasciando decidere ad Emma e Lauren,per evitare problemi. Essendo circa le undici,iniziamo tutti a prepararci per andare a letto ed io accompagno Emma,fermandomi sulla soglia della camera.

E: quanto vorrei che restassi qui.

B: in teoria potrei.

E: c'é Lauren.

B: la chiudiamo in bagno.

E: smettila: se ti sente,ti ci chiude lei.

Si mette a ridere,voltandosi per un attimo verso il bagno in cui Lauren era andata pochi minuti prima per mettersi il pigiama.

B: comunque nel cassetto del comodino hai una bottiglietta d'acqua e una merendina,in caso avessi fame o sete.

E: guarda che posso alzarmi e prenderli.

B: sarà più comodo averli a due centimetri.

E: beh,grazie.

B: non dirlo nemmeno.

Le pizzico con delicatezza una guancia,avvicinandomi per darle un bacio e poi raggiungo gli altri di là. Scambiamo ancora quattro chiacchiere tra ragazzi,sentendoci come se fossimo ancora in quella stanza d'hotel a passare una delle nostre solite serate. Dopo un po',spegniamo la luce mettendoci a dormire,ma dopo non so quanto sento la mia coperta muoversi.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora