Inizialmente penso ad un unico motivo molto interessante,ma poi tira dritto verso la palestrina,andando a sedersi al piccolo piano e invitandomi a sedere vicino a lei.
B: ok,sono ufficialmente confuso.
E: avevo pensato anche io ad un regalo: te lo avrei fatto mandare,ma ora sei qui. - mi da un bacio sulla guancia - Devi solo ascoltare.
Sposta poi lo sguardo sui tasti,iniziando a suonare una bellissima canzone,girandosi verso di me ogni tanto per guardarmi e sorridermi. Una volta finito di cantare,suona qualche ultima piccola nota,girandosi poi completamente verso di me.
E: allora?
B: ti amo.
Le sorrido e le prendo il viso tra le mani,fermandomi qualche secondo a giocare con i nostri nasi,per poi darle un bacio.
E: ma,ti piace?
B: amore potresti cantarmi anche l'alfabeto che lo troverei bellissimo.
E: ma le parole che ti ho scritto,hai capito il senso?
B: certo,per questo ti ho detto che ti amo e comunque già solo il pensiero di scrivermi una canzone mi emoziona molto.
Emma mi sorride,venendo a sedersi sulle mie gambe,abbracciandomi e appoggiando la testa sulla mia spalla.
B: il vero regalo é essere qui con te: solo questo sarebbe stato sufficiente.
E: non dire più cose così dolci per favore...
B: perché?
Emma non mi risponde,ma la sento tirare su con il naso e passarsi poi un dito sulla guancia,cercando inutilmente di non farsi vedere;allora sposto un po' la testa per guardarla.
B: ti faccio piangere?
E: non piango perché sono triste,ma perché sono felice di averti qui.
B: meno male.
Sentiamo improvvisamente il rumore di una porta sbattere,seguito da un insieme di voci e da Irama che ci chiama subito dopo. Emma salta giù dalle mie gambe,asciugandosi velocemente le lacrime.
B: ehy,tranquilla!
E: si vede molto che ho pianto?
B: no,i tuoi occhi brillano sempre: sarà facilmente confondibile.
E: allora fai apposta! - alza gli occhi al cielo - Ragazzi arriviamo!
Sbuffa e sorridendo corre di là,così la seguo raggiungendo gli altri e ascoltandoli mentre raccontano quello che avevano appena fatto. Tra una chiacchiera e un'altra,iniziamo a preparare insieme la tavola e ceniamo. Come dolce mangiamo la torta che avevo preparato ed ovviamente ha un grande successo,soprattutto per le papille gustative di Emma. Scegliere di farle una torta completamente al cioccolato é stata una scelta azzeccata. Dopo cena,ci mettiamo sul divano con gli altri a vedere la TV,lasciando decidere ad Emma e Lauren,per evitare problemi. Essendo circa le undici,iniziamo tutti a prepararci per andare a letto ed io accompagno Emma,fermandomi sulla soglia della camera.
E: quanto vorrei che restassi qui.
B: in teoria potrei.
E: c'é Lauren.
B: la chiudiamo in bagno.
E: smettila: se ti sente,ti ci chiude lei.
Si mette a ridere,voltandosi per un attimo verso il bagno in cui Lauren era andata pochi minuti prima per mettersi il pigiama.
B: comunque nel cassetto del comodino hai una bottiglietta d'acqua e una merendina,in caso avessi fame o sete.
E: guarda che posso alzarmi e prenderli.
B: sarà più comodo averli a due centimetri.
E: beh,grazie.
B: non dirlo nemmeno.
Le pizzico con delicatezza una guancia,avvicinandomi per darle un bacio e poi raggiungo gli altri di là. Scambiamo ancora quattro chiacchiere tra ragazzi,sentendoci come se fossimo ancora in quella stanza d'hotel a passare una delle nostre solite serate. Dopo un po',spegniamo la luce mettendoci a dormire,ma dopo non so quanto sento la mia coperta muoversi.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Romance- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...