Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 784

Emma annuisce,dicendoci che avrebbe solo salutato ancora un paio di persone,così ci perdiamo a fare anche noi gli ultimi saluti a Maria e ai professori e,una volta detto ad Alex di accompagnarci,andiamo fuori. Emma mi prende la mano,appoggiandosi sulla mia spalla.

E: dove andiamo?

A: ho preso due camere nell'albergo qui vicino per stanotte.

E: dormiremo divisi?

Emma alza la testa dal mio braccio guardandomi un po' abbattuta,facendomi sorridere nel suo essere buffamente carina e dolce.

A: no Emma,una é mia ed una é vostra tranquilla.

E: ah scusa.

A: tranquilla,era fraintendibile.

Mentre Alex cammina davanti a noi,Emma si stringe contro di me,attirando la mia attenzione mettendomi una mano sul petto.

E: é gentile.

B: abbastanza,ma aspetta ad elogiarlo troppo.

E: mi sei mancato.

B: anche tu,non sai quanto.

E: credimi,lo immagino.

Si sporge un po' per darmi un bacio sulla guancia,poi proseguiamo fino alla macchina,dove Alex ci apre la portella. Mentre Emma sale,noto lo sguardo un po' troppo lungo di Alex,così aspetto un secondo per salire.

B: ehy,vedi di tirare su gli occhi.

A: guardavo l'outfit.

B: ecco,guardalo un'altra volta su un'altra ragazza.

E: Simo tutto ok?

B: sì,eccomi.

Io e ed Alex ci scambiamo uno sguardo divertito,poi salgo dietro con Emma,cercando subito la sua mano. Se avessi potuto le avrei cucite tra di loro,perché amavo troppo sentire le sue dita tra le mie.

A: allora Emma c'erano molte personalità del mondo discografico,che cosa ti hanno detto?

B: Alex lasciala in pace: ha appena finito il programma.

A: dicevo per dire qualcosa.

E: tranquillo,non mi dai fastidio. Sinceramente non mi aspettavo minimamente tutto questo interesse.

B: amore sei bravissima: non avresti dovuto aspettarti niente di meno.

A: Biondo ha ragione Emma: hai una voce pazzesca e sei bellissima da fare invidia alle migliori modelle.

B: Alex limitati a dare pareri professionali.

Alex si mette a ridere,sapendo che avrei reagito così a tutte le battute che avrebbe fatto su Emma: fare il Don Giovanni rientrava nel suo essere particolare,ma anche se lo faceva solo per ridere,preferivo evitasse di farlo con Emma.

E: Simo dai,non ha detto nulla di male. Comunque grazie Alex.

A: hai già qualche idea?

B: Alex!

E: oh Simo,questo periodo senza di me ti ha reso molto più brontolone del solito.

A: posso confermarlo.

B: quanto manca all'hotel?

A: dieci minuti.

B: allora non parlare più che mi fa male la testa.

Con la coda dell'occhio vedo Emma sorridere e scuotere la testa,mentre Alex si passa le dita sulle labbra,simulando la chiusura di una cerniera lampo. Non riusciamo a passare nemmeno quei pochi minuti in silenzio,perché Emma chiede ad Alex tutte le novità sul mio disco,allora vedendo che non avrebbe fatto altre stupide frecciatine,decido di partecipare alla conversazione,più che altro per informare Emma di tutto. Finalmente arriviamo all'hotel,prendendo la tessera per la nostra camera e andando di sopra.

E: ti dispiace se tolgo i tacchi? Mi stanno uccidendo.

B: affatto principessa.

La aiuto a togliersi la giacca,vedendo finalmente il bellissimo top che nascondeva sotto: pur non mostrando un solo centimetro di pelle,riusciva ad essere sempre super sexy.

E: tutto ok?

B: sì,certo.

Mi siedo sul bordo del letto,levandomi le scarpe usando soltanto i piedi,togliendomi poi la felpa visto il caldo che c'è in quella camera. Mentre la lancio sulla sedia,Emma si avvicina mettendosi in piedi tra le mie gambe.

E: stai bene? Ti vedo stanco.

B: un po',ma sto bene.

E: hai lavorato come un matto,immagino.

B: mi ha aiutato a non pensare.

E: oggi avresti dovuto riposarti,invece di essere qui. Ci sarei stata male,ma avrei capito.

B: no: io sono dove voglio essere e soprattutto con chi voglio essere.

E: ti amo.

B: anche io.