Simone gli da il cinque,passandogli poi la mano nei
capelli,scompigliandoli.B: peró mi raccomando,non dare i nostri numeri a nessuno: tienili solo per te,o per mamma e papà.
E: più che altro perché altrimenti tutti inizierebbero a scriverci e non possiamo rispondere a tutti.
M: capito: segreto!
Ci porge il suo mignolo,così sia io che Simo lo stringiamo con
lui,sigillando la nostra "promessa".M: non diró niente a nessuno e diró anche a mamma e papà di non dire nulla.
E: bravissimo.
M: allora io vado! É stato bellissimo rivedervi! Salutatemi anche gli altri,tanto siete tutti bravi lì.
B: va bene.
Da ad entrambi due baci sulla guancia e salutandoci con la
manina,raggiunge sua madre,che da lontano ci saluta ancora una volta. Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo nel parcheggio privato dell'aereoporto.E: quindi hai dato i nostri numeri ad un ragazzino?
B: é giudizioso,non lo darà in giro. Mi fido e poi ci vede come due idoli.
E: e questa cosa ti fa morire dalla gioia vero?
B: un po'. - mi sorride - Consideralo un investimento per il futuro.
E: in che senso scusa?
B: non dirà dei numeri,ma parlerà bene di noi ai suoi amici e se mai andremo al serale,saranno molti più voti per noi.
Mi viene naturale sorridere: solo la sua mente contorta poteva arrivare a pensare ad una macchinazione del genere.
E: Simone é un bambino: non sai nemmeno se ha un cellulare!
B: siamo nel 2018: i bambini ci nascono con quelle cose.
Quelle parole mi ritornano in mente in un secondo: esattamente le stesse che avevo sentito dirgli nel sogno.E: in spiaggia non ce l'aveva.
B: non con lui. Nessuna persona vagamente responsabile lascerebbe un cellulare ad un bambino in spiaggia: lo perderebbe in un attimo.
E: posso dirti una cosa?
Annuisce,sistemandosi i capelli nel riflesso delle pareti di vetro del corridoio e riportando poi lo sguardo su di me.
E: dovresti darti all'investigazione privata: hai il tuo fascino come nuovo Sherlock Holmes.
B: elementare Watson!
Alza il sopracciglio divertito e dandosi un po' di arie con un movimento degli occhi,si avvicina dandomi un bacio. In lontananza vedo la macchina di Simone,ma a pochi passi Simone mi chiama. Non faccio in tempo a voltarmi del tutto verso di lui,che mi vedo lanciarmi addosso qualcosa che a causa della sorpresa,riesco sì e no a prendere in tempo.
E: ma...B: che c'é? Non riconosci una chiave?
Mentre Simone si preoccupa di sistemare i bagagli nel baule,guardo meglio la chiave nelle mie mani. Non é una chiave normale,é quella della sua macchina.
E: mi stai dicendo che....
B: esatto. - chiude il baule venendo verso di me - Vediamo se a Malta insegnano a guidare come si deve.
E: Simo io non so se...
Mi zittisce immediatamente unendo le sue labbra alle mie,lasciandomi ancora una volta sorpresa.
B: non sarai preoccupata?
E: un po'. É la tua auto e io non vorrei fare nulla di sbagliato.
B: in teoria ora é la nostra auto e comunque ho un leggero mal di
testa dovuto al volo,non mi sento molto di guidare.
E: quindi sei sicuro?B: certo e poi é giusto che tu conosca la donna con cui dovrai
dividermi.Alzo gli occhi al cielo sorridendo e dopo avermi dato un
bacio,raggiunge la sua portella,guardando la macchina.E: tutto ok?
B: sì,guardavo che fosse tutta intera e... - da un'ultima occhiata veloce - nemmeno un graffio. Vediamo di lasciarla così,ok amore?
Annuisco non nascondendo un po' di agitazione e saliamo.
B: quant'é che non guidi?
E: da quando sono qui.
B: allora un po' di mesi,ma vedrai che andrà bene. Ci mettiamo le cinture e Simone mi prende la chiave dalla mano.
B: prima di partire principessa,mostrami la patente.
E: non ti fidi?
Lo guardo abbastanza seccata: pensava davvero che gli avessi detto una bugia riguardo a questo? Lui sembra ignorare il mio tono di voce,sorridendomi.
B: certo che mi fido,ma vorrei che la avessi con te per evitare
qualsiasi problema.Mi faccio allungare la borsa e cercando nel portafoglio,la tiro fuori mostrandogliela.
B: beh,complimenti.
E: per cosa?
B: penso tu sia una delle poche persone che viene bene anche in
questo genere di foto.Mi mostra la mia piccola immagine in alto a sinistra della
patente,facendomi sorridere,ma poi gliela prendo di mano,mettendola via.E: si sta molto meglio seduti nel posto del guidatore.
B: ovvio,é sempre così: deve esserlo.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Romantik- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...