Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 785

Mi circonda il collo con le mani,iniziando a baciarmi e subito la stringo a me perché mi é mancato troppo tenerla stretta a me. I nostri baci diventano subito molto più intensi e senza nemmeno accorgercene sono coricato di schiena con Emma sopra di me.

E: scusa,forse dovresti riposarti.

B: non devi scusarti e comunque non vorrei fare altro.

Le accarezzo la guancia e facendola girare di schiena,la metto sul letto,mettendomi steso di fianco a lei e continuando a baciarla. Dalle labbra,mi sposto lungo il suo collo,mettendoci una mano dietro e una dietro alla sua schiena per tenerla più vicino a me. Continuo a baciarla,ma nel momento in cui metto le mani sotto il suo top,lei si ferma allontanandosi di poco da me.

B: ehy,tutto ok?

E: sì scusa. Io...ero solo scomoda. Aspetta...

Si sposta,andando un po' più verso la testiera del letto,appoggiando la testa nel cuscino,tirandomi poi su di lei e riprendendo a baciarmi. Mi accarezza il petto,passandoci sopra entrambe le mani,così mi tiro via la maglietta,buttandola per terra. Ritorno a baciarla,ma Emma mi appoggia le mani sul petto,fermandomi.

B: Emma che c'é? Non ti senti bene?

E: sì,sto bene....

B: allora c'é qualcosa che ti turba? Insomma sembra quasi che tu non voglia stare con me.

E: voglio,solo che....

Io l'avevo detto pensando di buttarla sul ridere,ma vedendola preoccupata e sentendo la sua voce spezzata,mi alzo da sopra di lei,aiutandola a mettersi seduta.

B: tranquilla,ne parliamo senza problemi.

E: io voglio stare con te: insomma mi sei mancato davvero tanto in tutti i sensi. É due mesi che...

B: ...che non facciamo l'amore?

Provo ad aiutarla a parlare vedendola molto imbarazzata come sempre,mentre le sistemo dietro all'orecchio una piccola ciocca di capelli che è uscita dalla sua coda perfetta.

E: io ho solo paura.

B: di me?

E: no. - ricambia il mio sorriso - Io ho paura che...fa lo stesso,dai. Vieni e riprendiamo da dove siamo rimasti.

Porta le mani sul mio collo,iniziando a baciarmi e cercando di riportarmi sopra di lei,ma oppongo resistenza,rimanendo seduto.

E: ora sei tu che non vuoi? Ci diamo il cambio?

B: ascolta: Dio solo sa quanto ho sognato questo momento,ma a me importa che tu stia bene.

E: ma io sto perfettamente: é che non sono più abituata a queste situazioni.
B: prima parliamo e poi vediamo se é il caso continuare.

E: perché non sei un ragazzo come tutti gli altri che non direbbe mai di no ad una proposta simile?

B: perché io ti amo.

Alza gli occhi al cielo sbuffando,ma poi accenna un piccolo sorriso,notando la mia espressione che vuole solo sentirle dire cosa c'é che non va,senza altre alternative.

B: allora mi vuoi dire di cosa hai paura?

E: beh...che aspettando un bambino...

B: Emma sei uguale a due mesi fa e comunque quello non sarebbe sufficiente a renderti meno desiderabile. Te l'ho già detto che per me sei sempre bellissima.

E: non é quello,é che...non so se sono più capace.

All'inizio mi sembra quasi di aver sentito male,ma poi vedendola rimanere seria,non riesco a trattenermi e scoppio a ridere.

E: mi chiedi cos'ho e poi mi ridi in faccia.

B: no,scusa. - vedendola incrociare le braccia offesa,le prendo la mano - É che....tu non credi di esserne capace?

E: ho paura che essere incinta mi abbia cambiata e che io non riesca più a farlo. Insomma voglio davvero farlo e mi ricordo come si fa,ma non so...

B: meno male che almeno ti ricordi.

Incrocia di nuovo le braccia al petto,guardandomi offesa,nel momento in cui ricomincio a ridere;così mi sposto per poter incrociare ancora il suo sguardo.

B: ascolta mi dispiace: io non sto ridendo di te,ma della situazione. Insomma il fatto che tu sia incinta in teoria dovrebbe essere la conferma del fatto che sei molto brava a farlo.

E: e se facessimo qualcosa che non va bene? Io non so come si gestiscono queste cose....sono spaventata.

B: ehy,vieni qui.

Stando seduta sulle ginocchia,raggiunge le mie braccia,accarezzandomi il collo e stampandoci poi un bacio,chiedendomi più volte scusa.

B: non chiedere sempre scusa per tutto. Sono io: non mi devi delle scuse.

E: lo so,ma ho rovinato tutto: tu hai fatto di tutto per venire qui ed io...

B: Emma non sono venuto qui solo per fare l'amore con te. Sono venuto per te e basta e stare con me non é un favore che mi devi fare.