E: no Simo,non é questo. Non ho pensato che tu potessi sentirti non perdonato: io non volevo rinfacciarti quella cosa.
B: non lo hai fatto. - le accarezzo la guancia - Ti sei solo difesa.E: io peró voglio che tu sia sicuro del fatto che io ti abbia perdonato totalmente Simo.
B: lo so amore. Solo che ho cercato di perdonare me stesso e
pensavo di esserci riuscito,ma evidentemente non é così.E: questo perché ti ho fatto venire il dubbio io.
Scuoto la testa,sorridendo per cercar di farle andare via quella sua espressione preoccupata.
B: Emma tu sei stata fin troppo buona con me: hai addirittura
sopportato che ti credessero una ragazza disposta a calpestare la tua dignità,pur di non dire il perché ci eravamo lasciati.Ovviamente mi riferisco al fatto che alcuni credessero che Emma fosse tornata da me dopo che io l'avevo tradita.
E: a me non interessa se lo pensano: io voglio che tu ne sia sicuro e che quello che ti ho detto non ti faccia venire il dubbio.
B: Emma non sei stata tu: già un secondo dopo averti detto quelle cose,me ne ero pentito.La stringo ancora di più a me: mi é mancata una sacco la mia dolce Emma,quella che si fa sempre tremila paranoie pur di non farmi sentire in colpa.
B: anche se tu non ti fossi arrabbiata,mi sarei sentito una persona orribile.
E: sai cosa amo tanto di te?
B: il mio essere bellissimo?
Mi metto a ridere,riuscendo a far sorridere anche lei,che
accarezzandomi la guancia,torna poi a guardarmi seria.
E: il fatto che non hai mai paura di sbagliare. In particolare che
quando pensi di averlo fatto,hai sempre il coraggio di tornare indietro sui tuoi passi,quando pensi che ne valga davvero la pena. È una cosa che ho sempre ammirato di te, perché io invece tendo a fuggire: più sento di aver sbagliato,più vorrei mettere miglia di distanza tra me e chi ho ferito. Non lasci che sia l'odio a dominarti per troppo tempo.B: non direi...più che non aver paura di sbagliare,non me ne rendo proprio conto.
E: non sminuirti. - mi accenna un piccolo dolce sorriso - Quello che sto cercando di dirti è che quando torni da qualcuno e sai di dover riconquistare la sua fiducia,non cerchi giustificazioni ma,al contrario,ti rimbocchi le maniche e fai di tutto perché possa tornare a fidarsi di te.
Rimango a guardarla,mentre quasi incantata si perde nei miei
occhi,accarezzandomi i capelli.B: credo che queste siano le parole più belle che tu potessi mai dirmi.
E: oltre al fatto che ti amo?
B: probabilmente sì.
Scoppiamo entrambi a ridere,ma non riesco a non baciare quel
bellissimo sorriso ancora una volta.E: allora possiamo considerare tutto risolto? Insomma tra di noi,non cambia nulla o...
Le metto un dito sulle labbra,fermando a priori quella lunga lista di domande e dubbi. La mia Emma é definitivamente tornata: non é più avventata,ma riflette sulle conseguenze di ogni cosa,anche fin troppo.
B: nulla é diverso. Quello che é successo,é successo,andiamo avanti.
E: d'accordo.
B: ascolta io direi che di uscire non se ne parla visto che ancora non ti senti bene,ma ti va di mettere qualcosa nello stomaco?
E: non so...
B: non mangi da ieri sera,sono già le tre di pomeriggio passate e hai di sicuro consumato molte energie: qualcosa devi mangiarlo.
E: ora come ora non voglio nulla.
B: allora ascolta
...
Mi alzo dal letto,sotto lo sguardo confuso,ma allo stesso tempo
curioso di Emma.
B: ora ti preparo la vasca,così ti fai un bel bagno caldo.E: ottima idea.
Non rimango nemmeno a sentirla finir di rispondere,perchè vado in bagno a prepararle la vasca. La sento alzarsi e affacciarsi al bagno per prendere l'accappataio,infatti quando dopo un po' alzo lo sguardo,la trovo avvolta in quella morbida stoffa.
B: spero che il mal di testa di passi presto amore.
E: spero anche io.
Mi sorride,venendo ad avvolgermi il torace con le sue braccia,mentre continuo a controllare l'acqua nella vasca.E: pensavo ad una cosa?
B: cosa?
E: credo che dovremo tornarci.
B: qui?
E: sì. - annuisce - Alla fine ci siamo concentrati molto su di noi e non ci siamo goduti molto l'ambiente esterno.
B: beh,quello interno era molto più piacevole.
Le sorrido,stampandole un bacio sulla guancia e stringendola con una mano a me,mentre con l'altra regolo la temperatura dell'acqua che esce dal rubinetto.
E: ma non eri tu quello che il primo giorno voleva sempre uscire per godersi Mykonos?
B: sì,ma non é colpa nostra: ci è capitato di perdere di vista che
questa era una vacanza al mare,ma io mi sono divertito.E: siamo andati al mare solo un giorno però,l'altro ieri.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Romance- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...