Capitolo 675

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INIZIO FLASHBACK VENERDÌ 09/03 h. 11:03

P: credo che dovresti scherzarci su un po' di più Emma.

É più di un'ora che stiamo provando questa dannata canzone: "Blank Space" di Taylor Swift. Me l'avevano assegnata a metà gennaio e quando l'avevo fatta in puntata Di Francesco mi aveva detto che appunto non ero stata convincente.

E: io ci provo,ma più di così,mi sento ridicola.

P: abbiamo visto i video in cui lei la fa e non mi sembra affatto ridicola: fa solo il suo lavoro.

E: ma io non sono Taylor Swift!

Sono un misto di esasperazione e delusione: non riesco a essere troppo "libertina" sul palco.

P: perfetto,perché ti sto chiedendo di essere Emma Muscat,nulla di più e nulla di meno. Devi solo essere una normale ragazza che mostra quello che canta.

E: e fino a qui ci riesco,ma quando arrivo ad un certo punto mi blocco.

P: non bloccarti semplice,no?

E: io non mi vedo bene: mi sento ridicola.

Paola sbuffa,alzando gli occhi al cielo e sorridendo: ormai é abituata a vedermi nei miei momenti di paranoia e sa anche come prendermi.

P: alzati.

E: perché?

P: alzati.

Mi tende la mano con un'espressione che mi invita soltanto a fidarmi di lei e seguirla,cosa che faccio senza aspettare oltre. Mi mette davanti alla parete specchio: lo faceva spesso,a volte per farmi tranquillizzare del fatto che fossi solo io,al riparo da sguardi indiscreti che potessero inibirmi.

P: cosa vedi?

E: vedo me.

P: ok e come ti vedi?

Capisco subito dove vuole andare a parare perché spesso mi aiutava a rendermi più consapevole di me stessa.

E: so di essere una bella ragazza.

P: beh,hai quasi vent'anni,io potrei azzardare a dire che quella allo specchio é una donna o per lo meno ha tutte le carte in regola per diventarlo.

E: e questo cosa c'entra con la canzone?

Mi volto di poco per incontrare il suo sguardo,visto che é rimasta in piedi dietro di me,appoggiata sulle mie spalle.

P: non puoi essere sempre una sfaccettatura di Emma: impostata e controllata in ogni cosa.

E: ma io sono così.

P: io adesso vedo due Emma: una qui e una riflessa.

E: appunto,é solo un riflesso,io sono sempre una.

P: che ti piaccia o no,ora siete due e se ti portassi in una di quelle stanze piene di specchi,sareste ancora di più.

Inclino di poco la testa,spostando il mio peso sulla gamba destra,seguendo il movimento della mia testa e cercando così di seguire il suo ragionamento,anche se ora non capisco esattamente dove voglia arrivare. Questo non mi stupisce,con lei era sempre così: mi faceva capire le cose con calma,attraverso ragionamenti molto complessi,che peró lei rendeva piano piano sempre più chiari.

P: scommetto che Biondo sarebbe contento di vedervi in tante!

Le sue parole mi fanno subito sorridere,perché conoscendolo avrebbe fatto sicuramente una battuta disdicevole al riguardo: era dalla mattina presto che non lo vedevo e come sempre mi mancava da morire.

P: se sapevo che bastava nominarlo per farti resuscitare un po',lo avrei fatto mezz'ora fa.

Si mette a ridere e io la seguo,cercando così di mascherare il mio imbarazzo: probabilmente saró arrossita mentre pensavo a lui e avró fatto uno sguardo da idiota. Lauren e le ragazze mi prendevano sempre in giro,perché dicevano che mi veniva un'aria "sognante". Non che lui fosse da meno peró.

P: ascoltami,io e te ormai ci conosciamo molto bene. Quello che vuole Di Francesco é che tu sappia tirare fuori più lati di te.

E: lo so,ma non é così facile. Forse dovrei preparare dei pezzi in italiano.

P: e questa da dove la tiri fuori?

E: magari non capiscono le parole e quindi non comprendono le mie espressioni.

Paola sorride,abbassando lo sguardo e scuotendo la testa,andando a sedersi sul bordo della scrivania,mentre io rimango esattamente dove sono,voltandomi verso di lei.

P: Emma l'inglese é la tua lingua,non devi cambiarla.

E: ma qui siamo in Italia e io lo parlo abbastanza ormai.

P: lascia che ti dica una cosa: sentirti cantare in inglese é un sollievo Emma. Sai quanti cantano in inglese senza saperlo bene? A volte non sanno nemmeno il significato. Tu devi cantare quello che vuoi,non quello che devi.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora