Capitolo 755

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B: immagino le serva solo del tempo: tiene molto alla sua famiglia e ha paura che possano prenderla male. Visti come erano i rapporti tra loro,non si sono opposti al matrimonio,ma questo...

M: effettivamente avete fatto tutto così velocemente: nel giro di pochi mesi avete fatto quello che le persone normali fanno in anni.

B: lo so,credimi.

Non avevo la pretesa che le persone capissero: oggettivamente eravamo stati degli incoscienti a sposarci dopo poco più di tre mesi,ma per quanto suonasse strano persino a me,avevamo fatto quello che era giusto per noi. Ho sempre avuto la certezza che avrei passato la mia vita con Emma,quindi probabilmente sarebbe stata solo questione di tempo,ma l'avrei sposata ad ogni modo. Certo,l'arrivo di un bambino non era nel progetto,ma avremmo trovato come sempre un modo.

M: siete così giovani e non sono nessuno per dirlo,ma spero che possiate portare avanti tutto al meglio,perché non avete scelto una strada semplice.

B: io ed Emma riusciremo a superare questo ed altro. É vero aspettiamo un bambino,quando i primi ad esserlo siamo proprio noi,ma cercheremo di crescere con lui.

M: sapete già che é un maschio? Non é un tantino presto?

B: infatti non si sa ancora,ma io ho le mie buone ragioni per pensarlo.

Ero certo al centodieci percento che sarebbe stato un maschio e che avrebbe avuto i capelli e gli occhi scuri e che senza troppe difficoltà avremmo trovato il nome adatto: avevo la sua immagine in testa da mesi ormai.

M: tu come ti senti al riguardo? Insomma lo dirai a tua sorella vero?

B: ovviamente e sarà tremendamente pazza anche solo all'idea di diventare zia: da come hai visto é una molto solare ed esuberante.

M: da quello che so lei ed Emma hanno un bel rapporto.

B: bellissimo: mia sorella ha adorato Emma fin dall'inizio e viceversa e non potrei esserne più contento.

Emma piaceva sempre a chiunque,ma il fatto che mia sorella l'avesse trovata perfetta fin da subito mi aveva davvero reso felice. Non le avevo ancora parlato di lei,quando era venuta in ospedale dopo l'incidente,ma già il fatto che io fossi così preoccupato per una ragazza,aveva fatto capire a Sara,che Emma doveva essere diversa.

M: e so che anche con la famiglia di Emma sei in buonissimi rapporti.

B: anche in quel caso é stato così fin da subito: c'é stato subito un forte legame di fiducia,forse fin troppo.

Faccio un piccolo sorrisino ironico,ripensando a tutto quello che era successo a causa del segreto che mi ero tenuto per me,sotto richiesta di Conrad.

B: la madre l'ho conosciuta bene da dopo il matrimonio: ci avevo parlato ogni tanto nei mesi prima,ma é stato con suo padre che ho sentito subito un forte legame.

M: per questo ho voluto vederti: conosco la tua situazione famigliare Biondo. Volevo solo sapere come ti stavi sentendo.

B: ovviamente mi farebbe piacere avere dei genitori con cui parlare,ma non si sceglie da chi nascere.

Era quello il motivo per cui mi ero molto attaccato alla famiglia di Emma: avrei dato qualsiasi cosa per avere dei genitori simili e in parte erano stati fin da subito delle figure di riferimento anche per me.

M: sappi che se mai volessi sfogarti,io ci sono. Capisco che tu possa avere questi tipi di pensieri e per quanto uno possa essere forte,concedersi un momento di debolezza é permesso a tutti.

B: grazie,ma per ora sto bene così. Non mi fa più male parlare dell'argomento: la mia famiglia ora é mia sorella ed Emma,con tutta la sua famiglia. É molto più di quello che immaginavo avrei mai avuto.

M: beh,senza dubbio sei un altra persona da quando sei entrato a settembre.

B: sono cambiato,lo so.

M: no. - mi sorride - Sei finalmente solo te stesso...Simone.

Marca il mio nome,scandendolo bene per sottolineare quanto fossi riuscito a lasciare uscire il vero me stesso,riducendomi ad essere Biondo solo sul palco.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora