Capitolo 596

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E: io credo che le risposte che cerchi siano proprio sotto i tuoi occhi. - con la mano,mi indica il piano di sopra - Hai una figlia che stravede per te: qualsiasi cosa tu faccia la vede come una cosa che solo un supereroe potrebbe fare.

Mentre ne parla,le viene da accennare più volte un sorriso,anche se nel pronunciare la parola "stravede" non ha potuto non alzare gli occhi al cielo.

E: poi - con gli occhi indica la porta - hai un figlio che ti adora,ma che mi dispiace per te,stravede per la sua mamma e poi beh,poi ci sono io.

B: ci sei tu...

Non posso fare altro che ripetere le sue parole,ansioso di sapere quello che vuole dire riguardo a se stessa.

E: sì,poi ci sono io che ti amo esattamente come il primo giorno,che quando sono via non vedo l'ora di tornare a casa da te e che ti aspetto a braccia aperte,quando te ne vai tu.

I miei occhi iniziano a farmi vedere tutto lucido e il mio cuore si mette a battere senza sosta. Abbasso lo sguardo per non farmi vedere,ma Emma rialza i miei occhi,sfiorandomi il mento.

E: il motivo per cui non ti ho risposto é perché non ce n'era bisogno. Se tu non ci rendessi felici,non saremmo sempre così impazienti di riaverti con noi.

Mi sorride e l'unica cosa che riesco a fare,é stringerla ancora più a me e baciarla. Non é la mia Emma,ma mi perdo in quel bacio esattamente come tutte le volte che le mie labbra sfiorando quelle della mia vera moglie. Siamo entrambi avvolti da quel bellissimo bacio,quando sento tirarmi la maglia. Io ed Emma ci stacchiamo subito e guardando verso il punto in cui sento tirarmi,vedo Emily con in bocca il suo ciuccio.

E: amore,cosa ci fai qui? Non stavi giocando?

Emma mi rivolge il suo sguardo,guardandomi divertita,abbassandosi poi per prendere Emily in braccio.

E: allora signorina? Cos'é successo? La principessa Leila non riesce a giocare senza il suo principe?

Mi avvicino a loro,tenendole tra le mie braccia,mentre le osservo ridere. Emily,stringe con i denti il ciuccio per non farlo cadere,ma poi se lo toglie.

Em: io ocato,ma oa anca,mamma.

E: ah... - Emma le fa solletico sulla pancia - ecco perché non hai detto nulla sul fatto che davo i bacini al papà.

Emily,sorride appoggiando la testa sulla spalla di Emma,accarezzandole il collo con la sua manina.

Em: papi bacini me e te sempe!

Dal suo tono,si capisce proprio che é stanca,altrimenti avrebbe fatto la bambina gelosa come sempre.

E: vuoi che andiamo a fare la nanna? - Emily annuisce - Vuoi andare a dormire con il papà?

Em: no,oio te mamma.

Emily avvolge il collo di Emma,stringendosi a lei,con un'espressione molto dolce e tenera.

E: allora andiamo dai,così dormi un po' prima di cena.

Em: pima bacino.

Emma si gira di poco,dandomi le spalle ed Emily rimane a guardarmi qualche secondo. Non so cosa devo fare ed Emma sembra capirlo.

E: amore dalle il solito bacino,altrimenti non posso andare.

Emily si rimette il ciuccio,tornando ad appoggiare la testa sulla spalla di Emma,così accarezzandole la guancia,le do un bacio.

B: dormi bene amore.

Emma si volta verso di me sorridendo e piano piano sale verso il secondo piano. Mentre le osservo salire,inizio a sentirmi debole,così mi siedo sul divano e mi sdraio. Vorrei credere che sia per tutte le emozioni di quella giornata,ma credo di sapere cosa mi succede. Lotto con tutto me stesso per non chiudere gli occhi,ma le palpebre si fanno davvero troppo pesanti e inevitabilmente,mi addormento. Esattamente un secondo dopo riapro gli occhi: davanti a me le ultime luci del tramonto. Realizzo meglio dove sono e a quanto pare,sono tornato alla "realtà": Emma é ancora addormentata tra le mie braccia e intorno riesco a sentire gruppi di ragazzi alle prese con una tipica festa notturna sulla spiaggia. Do uno guardo all'orologio e sono soltanto le undici: sapevo che i sogni in teoria durassero davvero poco,ma io ho passato un'intero pomeriggio lontano da qui. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora