Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 722

Le faccio un inchino guardandola in modo sarcastico,ma mentre
faccio per entrare in camera e raggiungere gli altri,la strega parla ancora una volta.

L: no,ti dico solo cosa prepararmi domani mattina.

B: domani mattina?

L: un tutto fare che si rispetti,fa questo ed altro. Ah,io mi alzo alle sette,spero non sia un problema...Biondino!

B: ma é domenica!

L: io ho comunque palestra. Buonanotte.

Se ne ritorna in camera tutta gongolante: quella notte avrei di sicuro fatto sogni omicidi.

Emma Pov's

DOMENICA 15/04

Ieri sera abbiamo festeggiato il fatto che ho vinto la puntata e quindi siamo andati a letto leggermente più tardi del solito. Mi sono alzata prima degli altri perché a quanto pare Orion e Valentina non erano dell'idea di alzarsi dal letto per andare in palestra. Senza svegliare Valentina e Carmen,sistemo velocemente il mio letto e metto nel comodino il biglietto che Simone mi ha fatto avere venerdì. L'altro giorno erano due mesi che ci siamo sposati e anche se ero sicura che si sarebbe ricordato,non nascondo di aver avuto per un secondo il
dubbio.

"Due mesi dal sì più importante della mia vita. Ti amo ogni giorno di più e ti penso ogni secondo. Tuo Simone."

A parte i soliti sguardi e due parole in croce,per la prima volta non sapevo cosa gli passasse per la mente. In puntata ho notato che mi guardava in modo diverso dal solito,come se volesse delle risposte. Gli avevo garantito che avrei detto qualcosa entro qualche giorno,invece erano passate già tre settimane. Probabilmente,nonostante il biglietto,era arrabbiato perché si
chiedeva quando mi sarei decisa a dire la verità. In realtà mi svegliavo ogni giorno decisa ad andare da Maria,ma puntualmente mi bloccavo. Non so bene il perché,ma non mi sento ancora pronta. Ora sono in cucina e ho appena finito di preparare la colazione per tutti: avrei voluto aspettarli,ma morendo di fame,ho già iniziato a mangiare. Dopo un po',vedo farsi strada verso la cucina Valentina,intenta a stiracchiarsi e sbadigliare.

E: buongiorno dormigliona.

V: buongiorno Emmì: ieri ero proprio esausta.

Si passa le mani sugli occhi,lasciandosi cadere sulla sedia,dando vita ad una scena molto buffa,che io rimango a guardare continuando a mangiare i miei biscotti.

V: hai preparato tutto tu?

E: guarda che ho solo dovuto apparecchiare e mettere le cose sul
tavolo.

V: beh,sei troppo carina.

E: l'ho fatto per fare qualcosa.

Valentina si mette seduta più comoda e inizia a mangiare con
me,guardandomi ogni tanto.

V: é tanto che sei sveglia?

E: un'oretta più o meno.

V: e stai mangiando da un'ora?

Mi lancia un'occhiata divertita,mentre continua a mangiare la sua fetta biscottata,aspettando che io risponda alla sua provocazione.

E: non ho mangiato tutto il tempo,tranquilla.

V: certo,certo. - afferra il pacchetto di biscotti,guardando dentro - Non era nuovo?

E: ma la smetti? Lo sai che li riempiono solo a metà.

Con quella stupida scusa,mi riprendo il pacchetto di
biscotti,continuando a mangiare e lanciandole un'occhiata offesa.

V: posso dirti una cosa?

Il suo sguardo mi fa intuire subito di cosa si tratta,così scuoto la testa e torno a mangiare. Nonostante il silenzio tra di noi,noto che fin da subito Valentina mi lancia degli strani sguardi.

E: ok! - sbuffo,alzando gli occhi al cielo - Dimmi.

V: continuare a far finta di niente,non lo renderà meno reale.

E: non faccio finta di niente.

V: invece sì! Sono già passate tre settimane Emma e lo sai che
dovresti dirlo.

E: io lo diró.

V: sì,ma quando? Non puoi non farti visitare nemmeno una volta
anche perché ormai si sa che sei incinta: a meno che esistano ritardi di un mese.