Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 686

"Anche quando poi,saremo stanchi,
troveremo il modo per,navigare nel buio,
che tanto é facile,abbandonarsi alle onde
che s'infrangono su di noi."

Emma mi guarda con solo un piccolo sorriso sul viso,quasi non
volesse che la sua espressione mi facesse sbagliare qualcosa.

"Dimmi dove sei,vorrei parlarti
di tutte quelle cose che ho mandato già in fumo
colpa della solitudine,
non l'ho mai detto a nessuno,
a nessuno tranne che a te."

Gli occhi di Emma,iniziano ad avere una leggera patina lucida e
anche se vorrei solo baciarla,voglio prima di tutto finire di cantarle questa canzone.

"Questa sera sei bellissima,
se lo sai che non é finita abbracciami."

Seguendo le parole della canzone,Emma si stringe contro il mio
petto,continuando a muoversi lentamente seguendo la musica,mentre le mie mani le circondano la schiena.

"Dimmi come stai,perché non parli,
ora tienimi con te,la tua mano nel buio
chiarisce la mia solitudine
non l'ho mai chiesto a nessuno,
a nessuno tranne che a te."

Emma accenna ancora un sorriso,ma mentre sposta il suo viso per nasconderlo nel mio collo,noto che un paio di lacrime le hanno rigato il viso e lascio che senza problemi mi circondi il collo con le sue braccia.

"Questa sera sei bellissima
se lo sai che non é finita abbracciami
anche se penserai che non é poetica
questa vita ci ha sorriso e lo sai
non é mai finita abbracciami."

La sollevo,alzandola da terra,mentre lei continua a circondare il mio collo non tanto per tenersi quanto per non allontanarsi da me. Sapevo che probabilmente si sarebbe sfogata,ma sentivo il bisogno di cantarle questa canzone: da questo pezzo dipendeva tutto e volevo che lei lo sentisse almeno una volta,senza sguardi indiscreti o altre voci. Anche se scommetto si stia trattenendo come non mai,la sento piangere silenziosamente,così la rimetto giù continuando a muovere qualche passo e lasciandole appoggiare la testa all'altezza della mia spalla senza scambiarci nemmeno uno sguardo.

E: Simo ho paura....

B: amore non devi. Anche se io non passassi,non cambierebbe nulla: ti amerei sempre.

E: lo so,non é questo. Io voglio che tu realizzi il tuo sogno!

B: mi sembra di averti già legata a me per tutta la vita,o sbaglio?

Le accarezzo i capelli,cercando di farla sorridere con una battuta,ma lei sposta il viso cercando i miei occhi e guardandomi seria.

E: lo sai cosa intendo.

B: lo so,ma alla fine il mio sogno lo porteresti avanti tu.

E: so che puó essere troppo esagerata la mia reazione,ma non posso smettere di sentirmi spaventata.

B: non é esagerata: tu sei super emotiva e conoscendoti so che ti stai trattenendo principessa. Mi fa anche piacere il fatto che tu tenga tanto a me,ma io ti ho fatto una promessa e cercheró di rispettarla.

E: allora perché la canzone? Sembrava quasi che mi volessi dire
addio in anticipo.

La sua espressione é molto abbattuta e tiene basso lo sguardo,così le sollevo il mento riportando i suoi occhi chiari nei miei.

B: volevo solo dedicartela perché secondo me sono parole bellissime e poi volevo ringraziarti.

E: per cosa?

B: per esserci semplicemente. - le prendo entrambe le mani - Questa settimana é stata particolarmente dura per me,ma tu sei stata sempre lì a supportarmi,a volte anche solo con uno sguardo.

E: avresti fatto lo stesso,in realtà lo hai fatto.

B: ma non ci sarei mai riuscito così bene.

Le scosto una ciocca di capelli,accarezzandole una guancia e
stampandoci un bacio sopra.

E: non farmi piangere ancora.

B: ora sei decisamente troppo emotiva. Questa settimana é un po'
così,eh?

La guardo divertito,ma lei si limita ad annuire,abbracciandomi e
circondandomi il petto con le braccia. In questi ultimi giorni Emma era stata più "strana" del solito,ma sicuramente era stata la possibilità di perdermi che l'aveva resa così vulnerabile. Non c'é stato giorno in cui almeno per un minuto i suoi occhi non diventassero lucidi. Molte volte si sforzava di non farmelo notare,ma sfortunatamente per lei io lo capirei anche a kilometri di distanza.