Capitolo 642

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X: grazie davvero e se posso,ne approfitto per farvi le mie
congratulazioni. Ho visto il matrimonio e beh....wow!

Simone sorride ringraziandola,mentre io abbasso lo sguardo
abbastanza imbarazzata: nessuno ci aveva detto di aver visto la
cerimonia in TV e l'idea che tutti avessero potuto sentire quello che ci eravamo detti,mi mette ancora in imbarazzo. É vero che lo
sapevamo,ma sentirselo dire così su due piedi,ha il suo effetto.

X: tu Emma,eri bellissima.

B: confermo!

E: grazie!

M: sì,eravate bellissimi tutti e due,ma posso chiederti una cosa
Simone?

B: certo.

X: Marco niente domande troppo personali.

E: non si preoccupi,ormai lo consideriamo un piccolo amico.

Marco si volta verso sua mamma sorridendogli,tutto soddisfatto di essere considerato in quel modo da noi.

M: ma poi avete dato un pugno ad Irama,quando ha interrotto la
cerimonia?

Per un secondo ci guardiamo tutti perplessi,poi peró scoppiamo a ridere ripensando alla comicità di quel momento.

E: no,l'abbiamo perdonato.

B: beh subito volevo farlo,ma non potevo rischiare che venisse con un occhi nero nelle foto.

M: hai ragione.

X: allora dai salutali che andiamo a vedere se possiamo imbarcarci.

B: dove andate di bello?

Appena Simone fa quella domanda,gli do una piccola gomitata: non doveva impicciarsi in quel modo.

B: oh,scusate.

X: no tranquilli. - ci sorride - Raggiungiamo mio marito,che per lavoro é rimasto a Vienna.

B: non era tenuta a dirmelo.

X: ok che potrei essere la vostra sorella maggiore,ma dopo aver
aiutato Marco,darmi del tu é d'obbligo.

E: beh grazie,sei molto gentile.

M: mamma posso chiedere ancora una cosa prima di andare?

X: sì. - alza gli occhi al cielo sorridendogli - Ti aspetto là ok?

Marco annuisce,dandole un bacio sulla guancia e seguendola con lo sguardo per accertarsi che si fermasse dove lei gli aveva detto. Allora viene vicino a me e prendendomi la mano,mi invita ad
abbassarmi,così mi piego sulle ginocchia.

E: dimmi tutto.

M: visto che adesso tu e Simone siete sposati come la mamma e il papà,quando avrete un bambino come me,me lo farete conoscere? Così potremo giocare insieme.

Rimango senza parole e con la bocca aperta: sta toccando un tasto abbastanza delicato. Allora mi giro verso Simone cercando con uno sguardo di chiedergli aiuto.

B: certo. Nessun problema.

Speravo in un aiuto un po' più consistente,ma di sicuro é più di quanto avrei potuto fare io,quindi annuendo,confermo le sue parole e dopo avergli dato un bacino sulla guancia,mi alzo.

M: ma come faró a sapere quando?

Da un lato il suo continuo far domande risulta un po' fastidioso,ma dall'altro,mi fa sorridere perché mi ricorda com'era mio fratello da piccolo.

B: aspetta.

Guardo Simone armeggiare con la sua giacca,tirare fuori un pezzetto di carta e poi avvicinarsi ad un vetro dell'edificio.

B: Emma mi passi una biro?

Mi guardo un secondo intorno,ma vedendo i suoi occhi puntati sulla mia borsa,capisco che abbia dato per scontato che avessi anche quella con me. Ovviamente a volte mi scordo che nella borsa porto qualsiasi cosa,così gliela passo e lui scrive velocemente qualcosa,dando poi il foglietto a Marco.

B: salvali sul tuo cellulare e quando vuoi chiamaci.

E: cosa?

M: non vuoi Emma?

E: sì,certo,ma magari i tuoi genitori non vogliono.

M: no,mamma sarà contentissima! Grazie Simone,grazie Emma!

Tutto sorridente ci abbraccia le gambe,ringraziandoci ancora una volta.

M: allora vi chiederó quando mi farete conoscere il mio nuovo amico.

B: beh...quando sarà il momento te lo diremo noi,ma se mai volessi mandarci un saluto....

E: non ti preoccupare se non ti rispondiamo subito.

M: lo so che siete impegnati! Vi guardo sempre in TV!

B: bravo e continua così: fai sempre il tifo per noi!

M: certo.

VI RICORDO DI SCRIVERMI DELLE QUALSIASI DOMANDE SULLA STORIA O SU DI ME QUI SOTTO O IN PRIVATO. VEDRÒ DI FARE UN CAPITOLO CON LE RISPOSTE ALLE VOSTRE CURIOSITÀ. BACI

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora