Fortunatamente mi rendo conto di ricordarmi ogni singolo istante di quelle ore e devo assolutamente parlarne con Emma,così cerco delicatamente di svegliarla.
B: amore svegliati.
Le accarezzo la guancia,ormai fredda,ma in risposta ottengo solo un indecifrabile verso.
B: Emma per favore,devo parlarti.
E: Simo...
Resta con gli occhi chiusi,stringendosi ancora di più a me: non é freddo,ma probabilmente essere stati fermi tutto questo tempo,deve averci infreddoliti.
B: amore ti prego.
Non da segno di volersi svegliare,ma dopotutto quella giornata al mare ci aveva davvero sfiancati.
B: per evitare che diventi un cubetto di ghiaccio,forse dovremmo tornare in hotel.
Mi sposto per potermi alzare e anche in questo caso Emma non si sveglia. Sistemo tutte le borse e riprovo a svegliarla,ma nulla.
B: Emma,non mi dire che dovró prenderti in braccio.
Alzo gli occhi al cielo,ricevendo come risposta soltanto un ennesimo monosillabo indecifrabile. Cerco di caricare tutto sulle mie braccia e con un po' di fatica,la prendo in braccio. Mi faccio strada tra la folla e mai come ora sono grato ai ragazzi di aver scelto un albergo vicino. Tuttavia per quanto vicino sia,sembra che ci siano dei kilometri da percorrere. Le mie braccia,sono sul punto di cedere,ma riesco a resistere e velocemente arrivo alla nostra stanza. La metto sotto le lenzuola,togliendole solo gli indumenti più pesanti e nonostante questo,continua a dormire come se nulla fosse.
B: meno male che volevi anche divertirti stasera eh?
Le accarezzo la guancia e dopo averle dato un bacio,vado in bagno. Ritorno dopo poco e una volta tolti i vestiti,mi infilo nel letto con lei. Tuttavia per quanto io provi a dormire,non ce la faccio. Non sono mai stato una di quelle persone che dormono per bisogno,per me bastano cinque,sei ore di sonno fatte bene per essere riposato. Molte volte dormivo fino a tardi più che altro per pigrizia,perché altrimenti sarei stato in piedi già alle sei di mattina. Mi volto verso Emma,semplicemente per osservarla. Riesce ad essere bellissima anche con gli occhi chiusi e le labbra leggermente gonfiate dal fatto che ha la testa premuta sul cuscino. Sembra così uguale a come era nel sogno,che quasi mi spaventa.
B: come fai a dormire sempre così tanto?
Ovviamente Emma non risponde alle mie parole sussurrate,ma ció nonostante mi viene da parlarle comunque.
B: ti dovevo dire una cosa davvero importante.
Non risponde di nuovo,non a parole almeno perché l'unica cosa che fa é rannicchiarsi ancora di più contro di me. Io non posso fare altro che girarmi sul fianco e avvolgerle la vita con un braccio per tenerla ancora più vicina.
B: probabilmente ti diró del sogno domani mattina,sempre che tu ti riesca a svegliare.
Mi viene da sorridere,mentre le sistemo dietro le orecchie una ciocca di capelli.
B: peró io ho davvero bisogno di parlarti,quindi lo faró adesso,tanto non mi serve che tu ascolti. Sento solo la necessità di buttare fuori quello che sento e so solo che devo farlo adesso.
Le accarezzo la guancia,accennando un sorriso perché so che probabilmente mi ucciderebbe,se sapesse che le sto per parlare proprio mentre sta dormendo. Da un lato dispiace anche a me,perché ormai avevo imparato a esternare tutto con lei e parlarle così ora,mi fa quasi ripensare ai primi periodi,quando ancora non avevo il coraggio di farle sapere quello che provavo.
B: credo di aver fatto quel sogno per quello che é successo stamattina. Mi ero alzato per andare in bagno e quando mi sono seduto,il tuo telefono ha suonato. Ora - sorrido - mi viene da ridere a pensare al fatto che era tutto un equivoco,ma io per un quarto d'ora ho tenuto quel telefono in mano con la paura addosso.
Finisco di parlare e il silenzio ci avvolge,quasi a volermi far sentire ancora di più il peso di quella parola.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Romance- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...