Capitolo 706

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E: anche se ci provassi,non ci riusciresti tranquillo.

Gli lancio un'occhiata che racchiude un misto di sarcasmo e
scetticismo: aveva addirittura la presunzione di pensare che era lui a farci la "grazia" di farsi da parte?

O: beh,volevo solo dirti che se sei pronta a seppellire l'ascia di
guerra,lo sono anche io.

E: a me basta che mi lasci in pace. Oltre a un buongiorno,un
buonasera e ai rapporti di buona educazione,non sono interessata a parlare con te.

O: lo rispetto. - si alza facendo un passo verso di me - Per quel che vale mi dispiace vi abbiano divisi.

E: certo.

O: lo dico davvero e ti chiedo ancora scusa.

Rimane fermo a guardarmi,sperando in una mia risposta,ma io lo ignoro,continuando a fare quello che stavo facendo prima che
entrasse.

O: allora io vado.

E: sì,ciao.

Faccio finta di nulla per poi guardarlo con la coda dell'occhio uscire ed andarsene. Pensando a Simone mi viene subito da ridere per come avrebbe reagito se fosse stato qui,ma questo mi fa solo realizzare ancora un volta che lui non c'é.

V: Emmina Emmina?

Rialzo lo sguardo appena sento la voce squillante di Valentina
ribombare nella casetta e spuntare poi dalla sala.

V: non te vojo vedé giù,dai vieni di là che mo' giochiamo noi alla Wii e chi vince se magna un panino alla nutella.

E: ma io non so giocare alla Wii: perdo sempre.

V: mejo! Ho 'na fame che spero solo de batterve tutti.

Mi viene naturale ridere,come tutte le volte che parlo con
Valentina,così decido di seguirla,andando di là a giocare con loro. Nonostante non andiamo tutti molto d'accordo,riusciamo tutti a
giocare senza troppi problemi e poi ci mettiamo a preparare la cena insieme. In realtà é Daniele che vuole cimentarsi a fare il cuoco,ma conoscendo le sue doti,é una fortuna che Irama si metta a farlo al posto suo. Per la settimana ci avrebbero portato cose già pronte,ma alla domenica ci avevano detto che ci avrebbero lasciati liberi di cucinare. Tra tutti mi offro di dargli una mano io,visto che sembrano tutti troppo sfiniti per farlo,o forse dovrei dire semplicemente sfaticati. Decidiamo di preparare per tutti insalata e omelette con prosciutto e formaggio. Dopo un po' di insistenza,riusciamo a convincere Carmen ad aiutare Daniel con l'insalata,mentre io ed Irama ci occupiamo delle uova,dopo esserci fatti aiutare da Valentina ed Orion a tagliare il prosciutto e il formaggio.

E: io credevo che lo si mettesse in mezzo una volta cotta,senza
tagliare tutto.

I: anche io,ma Biondo mi ha detto che le vere omelette vanno fatte con le cose tagliate a cubetti in mezzo.

Appena lo nomina,mi blocco ricominciando a pensare a lui: ero
riuscita per un po' ad accantonare il pensiero,ma ora mi torna
inevitabilmente in mente.

I: scusa,io non...

E: tranquillo! Non ci si puó esimere dal citare il grande chef Simone quando si cucina.

Faccio un sorriso sincero,perché alla fine quello che aveva detto,mi aveva fatto davvero divertire.

E: te l'ha detto di quella volta che gli ho preparato le fette biscottate con il burro e la marmellata?

I: vuoi dire di quando hai avuto la trovata di scioglierlo?

E: esatto e non solo sciolto,ma anche un po' bruciacchiato. L'ha anche mangiato pur di farmi contenta.

I: devo ancora scoprire qualcosa che non farebbe per vedere quello.

Con la paletta indica il mio sorriso,per poi chiamare tutti e servirli.

I: omelette Iremma!

D: Iremma?

V: fatte da Emma ed Irama,no?

I: beh,fatte da Irama e solo supervisionate da Emma.

C: allora si possono mangiare,dai.

O: buon appettito ragazzi e grazie ai cuochi di stasera.

Ringraziamo tutti e ci sediamo iniziando la nostra cena,passandola tra chiacchiere e risate. Anche se i nostri rapporti erano burrascosi,sembrava che avessimo trovato il modo di essere civili tra noi. Per adesso.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora