Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 678

Le sue mani si posano subito sulla mia vita,tenendomi vicina a lui e le nostre labbra si incontrano in un delicato bacio.

E: I missed you.

Lo mormoro contro le sue labbra,quasi come se in questo modo gli potesse arrivare prima dritto al cuore.

B: anche tu principessa. Mi dispiace non averti aspettata stamattina,ma dovevo correre.

E: fa lo stesso,ora sei qui. Come sono andate le lezioni?

B: il solito. Tu che fai qui da sola?

Risponde velocemente alla mia domanda,facendomene come al solito un'altra e con lo sguardo,indica i fogli che ho lasciato sul divanetto.

E: Paola mi ha detto di rimanere qui,perché la regia deve sistemare delle cose.

La mia espressione cerca di fargli capire quanto ridicola fosse quella cosa,mentre lui senza dire nulla,va verso quei fogli,iniziando a leggerli e mettendosi seduto.

E: mentre aspettavo,ne approfittavo per ripassare.

B: é un'ora e mezzo che lavori a sta cosa?

E: sì perché?

B: pensavo ti ci volesse di me per una canzoncina così.

Lo guardo con gli occhi spalancati,abbastanza allibita: sta dicendo che non sono brava abbastanza e che in pratica sono una stupida a dover impiegare tutto quel tempo?

E: guarda che non é così facile.

B: cosa devi fare di particolare?

E: "mettere in scena" il testo.

B: allora ritorniamo al mio discorso: perché ci hai messo tanto?

Ancora una volta mi sta dicendo in poche parole che avrei dovuto metterci meno,allora incrocio le braccia davanti al petto,rimanendo in piedi davanti a lui e guardandolo leggermente offesa.

E: perché non mi viene così naturale. Se hai letto il testo,lo capisci da te.

B: ma é un po' che hai questo brano e non mi hai mai detto che ti creasse problemi.

E: perché fino ad oggi non l'ha fatto,ma Di Francesco dice che devo saper interpretare tutto,non solo brani molto emotivi.

B: Di Francesco deve avercela con i Baldasseroni e visto che ora lo sei anche tu,ti tartassa: è l'unica spiegazione possibile.

Mi viene naturale mettermi a ridere: con una battuta riusciva sempre a farmi pensare ad altro.

B: parlando seriamente,cosa non ti fa fare bene la canzone?

Mi lascio cadere di fianco a lui,sedendomi e facendo un respiro profondo,passandomi le mani sugli occhi.

E: il muovermi come se nulla fosse davanti a loro: io non sono quel tipo di persona.

B: vuoi farmi sentire?

E: sul serio?

B: se sei stanca perché é tutta mattina che la fai,tranquilla,ma mi piacerebbe vedere come la fai.

E: d'accordo.

Mi alzo,andando a prendere il microfono e mettendo la base in loop,per non doverla rimettere ogni volta,poi inizio a cantarla. Una volta finita,vado verso Simone che ora mi sta guardando con un sorrisino divertito.

B: beh sei bravissima come sempre,ma...

E: ma?

Simone mi trovava sempre perfetta e sentire quel "ma",mi preoccupa molto fin da subito.

B: puoi fare di più principessa.

E: ma io ci provo e tutte le volte questo é il massimo che ottengo.

B: é per le telecamere? Lo sai che non mandano tutto nel daytime.

E: no,non é quello: ormai sono abituata. Sono io,che più di tanto non riesco ad essere provocante con questa canzone.

Quella parola mi esce dalla bocca senza pensarci,ma alla fine io dovevo provocare in quel brano quindi non gli avevo dato una sfumatura maliziosa. Simone si alza,mettendosi esattamente dove si era seduta Paola prima,alzando gli occhi al cielo e sorridendo per poi guardarmi.

B: ma se sei provocante anche quando ti lavi i denti.

Abbasso lo sguardo,abbastanza imbarazzata: va bene che non avrebbero mandato quei filmati nel daytime,ma anche il fatto che li vedano solo i ragazzi delle riprese mi mette un po' a disagio.

E: beh... - cerco di ignorare le sue parole - questo é quello che riesco a fare.

B: io so quello che puoi fare e questo é solo un venti per cento.

E: nessuna percentuale,questo é tutto.

B: amore puoi ingannare chi vuoi,ma io ti conosco: mi hai detto parole molto più comuni,ammiccando di più.

Mi lancia uno dei suoi sguardi maliziosi,accompagnandolo con una piccola risatina ed io con gli occhi cerco di fargli capire di smetterla con questi riferimenti.

E: fa lo stesso: Paola ha detto che ci lavoreremo domani.

B: perché non provi a cantarla a me?

E: come scusa?

B: cantala a me: io mi metto qui e tu provi a....beh ad attirare la mia attenzione.

E: come se mi servisse cantare per farlo.

B: vanitosa.

E: ho imparato dal migliore.

B: questo é sicuro,perché hai appena ammiccato,quindi canta.