- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto.
P.S. per capire tutta la storia,chi non...
Ignoro i suoi lamenti,iniziando a sistemare le cose del borsone che Lauren aveva fortunatamente portato in bagno. Dopo circa dieci minuti,non sento più rumoni provenire dalla camera,così mi decido a tornare da lei. Apro lentamente la porta affacciandomi vedendola stesa sul suo letto,intenta a guardare il suo cellulare.
E: posso tornare o sei ancora in preda alle tue crisi perverse?
L: tranquilla! Cold case!
E: mi dai una mano a sistemare almeno i primi vestiti?
L: certo! L'abito da sposa dove lo mettiamo?
Lauren si alza aprendo l'armadio,mentre io metto la valigia sul letto per aprirla.
E: togli quelle poche cose che ho lì e lo mettiamo steso lì piegato e poi ci rimettiamo le cose sopra.
L: ma si schiaccerà.
E: Lauren non devo rimettermelo.
L: hai ragione.
Si affretta a tirare fuori le poche cose che mi erano rimaste lì,mentre io.tiro fuori l'abito. Ogni volta che lo vedo mi sembra di rivivere tutte le bellissime sensazioni di quel giorno. Cerco di piegarlo nel miglior.modo possibile e lo metto nell'armadio,mentre subito dopo Lauren mi indica le due buste di carta rimaste a terra contro il muro.
E: ah quelle sono le cose che abbiamo comprato stamattina.
Sistemiamo queste cose e poi te le faccio vedere.
L: perfetto.
Mettiamo via i miei vestiti più importanti,così da averli a portata di mano durante la settimana e poi prendo le due buste.
E: ci sono un po' di cose e una é anche per te.
L: for me? Ti avevo detto di non prendermi niente.
E: lo so,infatti era per me,ma ora che ci penso credo starà meglio a te.
L: ah...ok! Non so se é una cosa gentile o no da parte tua.
E: con quello che mi hai fatto,non te lo meriteresti nemmeno un
regalo.
L: dai - mi da una piccola botta con la sua spalla,sorridendo -
vediamo!
Apro la prima busta,mostrandole un bellissimo top di velluto nero ed una scollatura profonda.
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L: é bellissimo. Sicura non ti piaccia?
E: mi piace,ma credo che non mi stia bene o almeno non quanto lo starebbe a te.
L: dammi,lo provo.
Si toglie la maglietta e come pensavo,se a me stava bene,a lei sta
davvero benissimo.
E: é proprio adatto ad una ballerina!
L: beh grazie! Credo che lo terró addosso,magari con una bella felpa.
E: ottimo.
L: allora - si infila una felpa - fammi vedere il resto dai.
Le mostro le cose che ho comprato,compresa la tuta intera grigia,per cui ovviamente mi lancia qualche frecciatina,ma che io decido di ignorare. Le sistemo nel mio armadio e una volta appoggiato la valigia ancora semi piena per terra,mi stendo a pancia in giù nel mio letto,rivolta verso il letto di Lauren,dove anche lei si é sdraiata come me.
E: allora che hai fatto in questi giorni senza di me,oltre disperarti?
L: ballato e ballato di nuovo.
E: le altre?
L: domani Valentina ti ammazzerà perché sei sparita,non rispondendo nemmeno ad un messaggio. A proposito perché nemmeno un secondo per rispondere?
E: Simone ha pensato di spegnere internet per non farci distrarre da nulla.
L: e nonostante questo l'avete fatto solo due volte?
E: smettila o torno a chiudermi in bagno!
Mi volto,minacciando di tirarle un cuscino,ma lei alza le mani in segno di resa.
L: allora non hai sentito nemmeno i tuoi.
E: no,ma sapevano che sarei stata bene.
L: sai che sono tornati a Malta mercoledì pomeriggio,vero?
Annuisco dicendole che me lo avevano detto al matrimonio,ma
lasciando perdere il fatto che lei lo potesse aver saputo solo tramite mio fratello. Quello era un argomento che avremmo dovuto affrontare,ma nonostante io fossi ormai tranquilla al
riguardo,soprattutto dopo la chiacchierata con Simone,parlarle mi risulta difficile.
E: Kurt....
Appena pronuncio il suo nome,lo sguardo di Lauren si irrigidisce e il clima scherzoso che c'era fino a poco fa,sembra lasciare spazio ad un'aria molto più tesa.
E: ...é tornato a Londra?
Forse si aspettava una domanda diversa,perché come finisco di
parlare,sembra rilassarsi e scaricare un po' la tensione.
L: sì,ha preso il volo di giovedì pomeriggio e... - allunga il
braccio,aprendo il cassetto del suo comodino - mi ha detto di darti questa.
