Dopo circa un paio d'ore di "estenuante fatica" a detta di Irama,ci sediamo un attimo per riprendere fiato e mangiare qualcosa. Peccato che lui abbia la geniale idea di portarmi dalla macchinetta,un caffé fumante: in quelle settimane avevo fatto di tutto per evitare che quell'odore,mi arrivasse alle narici. La cosa frustrante é che io adoro il caffé,soprattutto con lo zucchero,ma é l'unico odore che per adesso mi da fastidio. Appena me lo da,lo riappoggio subito sul tavolino che é posizionato tra le nostre due sedie,non potendo non apparire leggermente schifata.
I: mi sono perso qualcosa? Non amavi il caffé?
E: sì...solo che non mi va.
I: ci ho messo addirittura tre bustine: ormai é zucchero al caffé. Dopo un allenamento così,dobbiamo tirarci su.
Beve tutto contento il suo caffé,mentre io mi limito a mangiare la barretta che mi ha gentilmente preso prima al distributore automatico.
I: Emmina vuoi che vado a prenderti qualcos'altro? Una cioccolata o un té?
E: no grazie.
I: qualcosa non va?
E: no perché?
I: perché sei strana.
E: no,sono normale.
Gli sorrido mentre cerco di dissimulare il mio nervosismo dando un morso alla mia barretta e guardandolo mentre beve il suo caffé,continuando ad osservarmi in modo sospettoso.
I: c'è qualcosa di strano: sei arrossita e ti conosco abbastanza da sapere che sei imbarazzata. Quindi le cose sono due: o ti metto a disagio io o c'é qualcosa che non va.
Per qualche secondo mi sono dimenticata di quanto ormai Irama mi conosca e ovviamente sa che non é la sua presenza a mettermi a disagio.
E: forse é il tuo charme post-allenamento ad imbarazzarmi.
I: certo e questa chi te l'ha suggerita? "Non ho occhi che per Biondo.com?" o no aspetta: "Parlo di Simone tutto il giorno.it"?
E: un sito del genere.
I: a parte gli scherzi,vuoi dirmi che hai?
Il suo tornare serio,mi fa subito smettere di ridere perché se pensavo di cavalcare l'onda della sua ironia,ora sembro non avere molta scelta.
E: io sto bene.
I: ho capito,tranquilla. - mi guarda sorridendo - Non ti fidi al punto tale da dirmi che ti succede. Va bene così.
E: Irama non é così,io mi fido di te: é come se avessi di fronte il fratello di Simone.
I: io non voglio forzarti ad aprirti ed esternare le tue emozioni,ma lo faccio appunto perché so che se non ti aiutassi,Biondo mi menerebbe.
Esternare le mie emozioni? Credo che la sua idea sia molto lontana dall'immaginare cosa non va in me in questo momento: anche se prima o poi dovró abituarmi a questa reazione da parte di tutti.
E: ok. Effettivamente,qualcosa che non va c'é.
I: ti ascolto.
E: la settimana scorsa,non mi hanno chiamato per la mia famiglia,ma mi hanno fatto andare con Valentina da un dottore e lì mi hanno mandato anche Simone.
I: sei stata poco bene?
E: stavo bene,ma ho dovuto andare a fare un controllo.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Romance- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...