Capitolo 710

983 42 0
                                    

Solo una volta mentre ci rimettevamo a posto,sono riuscito a chiederle con il labiale come stava e lei sorridendomi si è limitata a mimarmi un sì con la testa,dicendomi solo due parole "ti amo" che io ovviamente ho ricambiato subito. Non è di certo il tipo di dialogo che avrei voluto con lei,ma dovevo accontentarmi. La mia paranoia é al punto tale da farmi pensare che sicuramente quel suo modo di dirmi "sto bene" era al settanta percento per farmi contento. Durante la serata l'unica cosa che potevo fare,era godermi la sua voce mentre cantava,sapendo che non l'avrei sentita per altri sette giorni. La squadra bianca ha vinto la prima manche,noi la seconda e la puntata é stata vinta da Einar. A parte lui,ci siamo presentati tutti davanti alla commissione e ad essere
eliminato é stato Daniele. Finita la puntata sono riuscito a vederla sì e no perché,dopo averci fatto le interviste,ci hanno fatto uscire dalla parte opposta dello studio riportandoci poi in casetta. Appena arrivati ci mettiamo tutti a mangiare,parlando di come é andata la puntata e delle nostre impressioni. Decido poi di uscire per fumarmi una sigaretta: non che fumassi più tanto,soprattutto da quando stavo con Emma. Non é mai stata una vera dipendenza,perché stavo giorni interi senza fumare,ma ogni tanto mi aiutava a calmare i nervi. Spesso mi capitava quando qualcosa mi preoccupava o semplicemente quando dovevo pensare. Qui ci danno quelle elettroniche e anche se l'effetto
non é lo stesso,rimane la convinzione di fumare. Mentre sono in piedi a guardare il cielo,sento una mano posarsi sulla mia spalla e voltandomi vedo Einar.

Ei: guarda che anche se aspiri per un'ora,il vapore non diventerà
tabacco.

Probabilmente sono rimasto fuori un bel po' per continuare a perdermi nei miei pensieri o forse continuo ad aspirare perché il sapore alla vaniglia della sigaretta,mi ricorda il profumo di Emma.

B: se potessi cambiare qualcosa,non sarebbe di sicuro questo.

Ei: ti deciderai mai a dirmi cosa succede?

La sua domanda non mi sorprende: Einar mi conosce e ha capito che gli sto nascondendo qualcosa,perché tutte le volte che saltava fuori l'argomento "Emma",cercavo di cambiare discorso: gli dicevo soltanto che mi mancava e che non riuscivo a non pensarla,ma sotto c'era molto di più e lui lo sapeva.

B: lo sai cosa non va.

Ei: sì,ma vederla non ti ha aiutato?

B: certo,fino a quando sono rientrato qui ed ora i miei pensieri mi martellano ancora di più in testa.

Ei: oggi peró in puntata sei andato bene: sei riuscito a gestire tutte le tue emozioni.

B: dovrei fare l'attore allora.

Mi da una pacca sulla spalla e va a sedersi sul puff poco dietro di me: tipica mossa per farmi capire che è pronto ad ascoltarmi.

Ei: se vuoi sfogarti un po',io ci sono: non sei obbligato a dirmi
tutto,anche solo quello di cui hai voglia.

B: mi stai davvero chiedendo di parlarti a cuore aperto?

Mi metto a ridere,ma lui con un semplice sorriso sul viso mi indica il puff davanti a lui,così vado a sedermi.

B: come funziona? Tipo seduta psicologica? Io parlo e tu ascolti o mi fai delle domande tu?

Ei: smettila scemo: l'armatura da pezzo di ghiaccio non funziona con me: dimmi solo come ti senti.

B: perso.

Ei: cioé?

B: io...io non lo so,ok? Tu mi hai solo chiesto come mi sento.

Ei: ok,ma riusciresti ad articolare una frase più o meno complessa o é troppo complicato per le tue meningi?

La sua spiritosaggine unita alla sua aria da finto psicologo
mancato,rende tutto insopportabilmente seccante,ma nello stesso tempo ironico.

B: é come se avessi metà di me dall'altra parte capisci? Non poterla.nemmeno vedere o parlarle mi fa sentire incapace di respirare a volte. Questo peró mi fa pensare che non é una cosa normale: insomma io non ero così. So che amarla mi ha cambiato,ma tutto questo é illogico.

Einar rimane a fissarmi,estremamente concentrato ad ascoltare le mie parole,non sorpreso comunque di sentirmi dire cose del genere.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora