Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 667

Le sue parole mi strappano subito un tenero sorriso. Le avrei davvero parlato: non perché dovevo,ma perché ormai parlare con lei mi fa tornare tranquillo nel giro di pochi secondi. Le spiego velocemente il mio incontro di stamattina con Di Francesco,dicendogli anche della canzone che avrei dovuto preparare.

E: é strano che ti abbia assegnato qualcosa. Io sapevo che....

B: no infatti. - la interrompo subito - Ha detto che sono libero di scegliere: posso farla o no.

E: e...tu che hai pensato di fare?

B: per ora nulla: ho lasciato tutto in stand-by.

Emma abbassa lo sguardo guardando la strada e sorridendo,probabilmente perché conoscendomi aveva intuito come avrei reagito.

B: in realtà credo che faró come mi ha suggeriti lui.

E: cioé?

B: mi presenteró sabato con il mio normale repertorio e se non va,vedró di passare nelle altre puntate,facendo quel brano.

Annuisce facendomi capire di comprendere il mio ragionamento e che anche lei lo stava condividendo.

E: vuoi la mia opinione?

B: ovvio.

La sua è sembrata una vera e propria domanda,come se ci fossero dei dubbi al riguardo.

E: credo che dovresti farla: é una canzone come le altre.

B: per te che hai una voce perfetta,ma é un brano troppo difficile per me. Cremonini é un vero e proprio cantante che sente ogni parola che scrive.

E: quindi?

Io suo essere così distaccata mi fa restare abbastanza confuso: sembra quasi non capire.

B: come quindi? Se la faccio e la rovino,posso dire ciao al serale.

E: ma tu non devi farla come lui,tu devi farla come la farebbe Simone.

B: beh non credo che quello rientri nel genere di Biondo.

E: infatti ho detto che secondo me dovresti affrontarla da Simone,non come Biondo.

Le sue parole mi lasciano in un primo momento stupito,ma poi penso che non avrei potuto aspettarmi altro da lei: Emma sapeva sempre le vere motivazioni dietro ai miei comportamenti,esattamente come io conoscevo le sue. Eravamo un libro aperto l'uno per l'altra.

E: riflettici: le poche volte che ti ha fatto dei complimenti,é stato quando hai fatto delle cover e dovevi tirare fuori qualcosa.

B: mi ha detto che anche tecnicamente la vuole fatta bene.

E: a volte la tecnica segue il suo corso se tu sei preso dal pezzo. Ci sono volte che non mi sento centrata e la mia voce non arriva dove puó arrivare.

B: e cosa fai?

E: provo un altro modo per entrare nel mood giusto. Non dico che la tecnica dipenda solo dalle emozioni,perché non é così,ma ne é influenzata.

In effetti non aveva davvero tutti i torti: quando ci eravamo lasciati,anche la sua voce perfetta durante la puntata del sabato,era scomparsa,lasciando il posto ad una vocalità incerta.

B: quindi che dovrei fare?

E: magari aspetta questa settimana,ma approfittane per studiare il testo del pezzo. Leggine e comprendine ogni parola,poi prova a dare un significato diverso ad ognuna di esse.

B: e se non bastasse?

E: ti fidi di me? - annuisco - Allora basterà. Quando sei solo tu che hai qualcosa da dire alle persone,basti sempre.

Le metto il braccio attorno alle spalle e la stringo a me,sussurandole un piccolo "grazie" mentre le poso un bacio sui capelli. Tra una chiacchera e un'altra,arriviamo in hotel e saliamo verso le nostre stanze.

E: credo che andró a farmi una doccia.

B: vuoi compagnia.

Alzo il sopracciglio,guardandola con aria maliziosa e facendola subito sorridere,mentre mi avvicino a lei,prendendola per i fianchi.

E: mi piacerebbe,ma credo che Lauren sia in camera.

B: forse volevi farla con lei?

E: scemo!

B: non potrai evitarmi in eterno principessa.

Le sposto i capelli che ha sulla spalla destra,iniziando a darle di baci su quel lato del collo,cercando di provocarla.

E: lo so che stai cercando di stuzzicarmi.

B: e come sto andando?

La mia risata unita al mio respiro che colpisce il suo collo,la fa subito sorridere.

E: Simo,non funziona. Mi dispiace.