Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 720

Per stemperare la tensione in vista della serata questa mattina io,Bryan e Sephora decidiamo di andare a passare un paio d'ore in palestra per divertirci un po'. Ho sempre trovato rilassante fare un po' di sport e in questo caso mi permette di rimanere tranquillo e allo stesso tempo togliermi per qualche minuto il pensiero costante di Emma. Pranziamo tutti insieme e nel pomeriggio andiamo a fare le prove abbastanza presto,per dare il tempo anche alla squadra bianca di provare prima della puntata. Tornati in casetta io e i ragazzi ci perdiamo un po' alla PlayStation fino a quando i tecnici,vengono a prepararci per la serata. Per le nove siamo in studio e dopo poco la puntata inizia. Come sempre gli occhi di Emma e i miei si cercano subito,trovandosi come sempre. Non so se era una cosa oggettiva o solo la mancanza che si faceva sentire,ma Emma era ogni settimana più bella. Non so nemmeno come gli occhi delle persone,non si fossero tutti fermati su di lei,perché personalmente la trovavo l'unica persona degna di essere guardata lì dentro. Durante tutta la puntata non abbiamo perso un secondo per guardarci,ma come sempre i momenti per dirci qualcosa erano sempre davvero pochi. Solo durante una pubblicità,Emma mi ha detto "ti amo" mettendosi la mano sul cuore. Ovviamente io ho risposto subito,ricambiando anche se avrei voluto chiederle una sfilza di cose. Ormai erano passate tre settimane e ancora non mi aveva fatto sapere nulla,ma anche se provavo a vedere se si intravedeva qualcosa,io la vedevo sempre uguale. La puntata l'ha vinta proprio la mia Emma,perché il duetto che ha fatto con Giorgia,l'ha fatta volare in terza fase. Ad uscire é Sephora: è la seconda volta di fila che perdiamo qualcuno,ma nonostante mi dispiaccia,sono felice di essere ancora qui. Sono riuscito a lanciare solo uno sguardo ad Emma,prima che ci facessero uscire per darci il tempo di salutare Sephora,prima che se ne andasse. Una volta salutata,ormai soltanto in quattro,ci sediamo a tavola per cenare,nonostante l'orario,ma al sabato era sempre così. Lauren anche se triste e dispiaciuta,ormai era troppo contenta anche solo di avere la stanza solo per lei,ma probabilmente avrei trovato il modo per darle fastidio o tirarle qualche scherzo. Prima di andare a letto infatti,in accordo con i ragazzi,decido di farle uno scherzetto. Mentre lei é in bagno,io vado a nascondermi dietro il lato del letto: Lauren aveva unito due letti per dormire più comoda,lasciando libero il lato destro che dava verso la porta. Il lato sinistro dava sul muro con giusto un piccolo spazio di margine,in cui riesco ad infilarmi. I ragazzi sono rimasti nella nostra stanza,ma li avevo avvisati,perché conoscendo Lauren,si sarebbero spaventati a morte se si fosse messa ad urlare. La sento uscire dal bagno,così aspetto che si metta a letto e spenga la luce. Dopo qualche secondo mi alzo senza fare rumore e la fortuna vuole che si sia messa anche di spalle e sdraiata nel materasso di destra. Grazie al fatto che i materassi che avevamo non facevano nemmeno un rumore,mi stendo nel materasso,avvicinandomi piano piano a lei e con un balzo,mi butto su di lei,stringendola. Lauren caccia un urlo capace di infrangere la barriera del suono,iniziando a tirarmi dei pugni.

L: ahhhhh!!! Ragazzi aiuto!!!!

I ragazzi corrono,accendendo la luce e trovandomi per terra: in pochi secondi mi aveva tirato talmente tanti calci da buttarmi giù dal letto.

B: ma sei scema?

L: lo scemo sei tu! Idiota! Mi hai spaventata a morte!

Bryan corre a darmi una mano a tirarmi su: credo che in caso di aggressione,l'americana avrebbe saputo difendersi da Dio perché mi sentivo completamente stordito,come se mi fosse passato sopra un treno.

Ei: era solo uno scherzo tranquilla.

L: tranquilla un cavolo! My heart's racing!

B: tu? Mi hai riempito di botte!

L: tu mi stavi per uccidere nel sonno.

Br: Lauren ma secondo te? Come farebbe ad entrare qualcuno qui? Dovevi intuire fosse uno scherzo.