5 agosto 1986
Caro diario ieri è stato bellissimo, ho trascorso una giornata bellissima se Nino non avrebbe rovinato facendo pressione che io mi concedessi a lui. Mi spiego, sono andata da lui arrivata mi ha fatto trovare un piccolo mazzo di rose gialle, poi mi ha presa per mano, e mi ha portata su una barca dice che è di un suo amico. C'è ne siamo andati al largo e li ci siamo baciati appassionatamente, mi ha chiesto di chiudere gli occhi, e di allungare una mano e li mi messo un piccolo pacchetto. Mi ha detto :<<rapilo dae e pittia chistu >>. Io lo aperto è c'era un piccolo anello con una pietra azzurra, sono rimasta senza parole lo solo abbracciato. Dopo un po' siamo rientrati e scesa dalla barca presa in braccio da lui mi ha fatto scendere e bendata. Mi ha preso la mano e mi ha fatto togliere la benda e ho trovato il tavolo pieno di ogni cosa, persino lo spumante, mi ha fatta sedere e servita come una principessa, non chiesto da dove proveniva tutto quel ben di dio.
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...