Già finalmente è mattina, ma stanotte ho ricevuto una visita in stanza, ero tra il dormiveglia al mio fianco c'era Carmelo si proprio lui, io ho finto di non capire nulla cosa stia succedendo, era steso si, ha alzato la coperta e mi ha scoperta mi ha alzato la camicia da notte e a cominciato a toccarmi un po' dappertutto, fino a raggiungere le mie parti intime avevo molta paura da temere il peggio, ma ha smesso tutto ad un tratto perché ha sentito dei passi e se ne andato. In quel momento mi sentivo da schifo, sentivo quella sensazione di nausea da venirmi da vomitare . Mi sono alzata la faccia e lavata la faccia, mi sono vestita di corsa e sono andata in cucina dove erano seduti per la colazione e c'era quello stronzo di Carmelo, che ha fatto persino un sorrisino come se sfottesse. Ma io nemmeno gli ho dato la soddisfazione gli ho dato solo un occhiataccia. Dopodiché sono andata a prendere la mia valigia in camera, erano già quasi le undici perciò il padre di Anna mi avrebbe accompagnata lui in stazione, e ci siamo avviati. Arrivati in stazione ho preso la valigia e ci siamo avviati per comprare il biglietto offerto dal papà di Anna.
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...