Capitolo 175

2 1 0
                                    

30 settembre 1987
Caro diario oggi mi sono alzata presto, I miei fra poco saranno a Milano e nel pomeriggio mamma andrà all'ospedale , oggi a tenermi compagnia ci saranno Angela e Lucia glielo hanno detto i ragazzi di non lasciarmi da sola tutto il giorno . Così posso stare tranquilla, così ci saranno anche loro ad aspettare la telefonata di Rosalia. Speriamo bene adesso mi vado a sbrigare.
Sto pulendo, ecco di nuovo Nino fa avanti e indietro per la strada sempre in compagnia di Mario a quanto pare sono amici stretti, tutto potevo immaginare ma una amicizia tra loro no assolutamente.
Non vedo non vedo l'ora che arrivino le ragazze, vorrei chiedergli di rimanere qualche volta che restassero con me a dormire , a turno magari.
Eccole le faccio accomodare chiedo se vogliono un caffè nemmeno il tempo di domandarglielo, e squilla il telefono vado a rispondere e Rosalia e alla stazione a prendere i nostri genitori dice che chiama da un telefono pubblico, adesso li porterà a casa sua ma dice che Carla non c'è e andata a casa di una sua cugina per evitare casini con nostro padre. Li farà riposare e nel pomeriggio li porta in ospedale. E che mi farà sapere notizie. Lo riferisco alle ragazze adesso siamo più rilassate ora si che ci vuole un bel caffè, glielo propongo e loro accettano. Cerchiamo di passare il tempo chiacchierando, in attesa della seconda telefonata di Rosalia. Sono le cinque del pomeriggio ecco ci sono anche i ragazzi. Sta squillando il telefono rispondo si è di nuovo lei. Mi dice che sono all'ospedale e stanno visitando la mamma e chi farà sapere appena finito i controlli.
Allora incomincio a preparare la cd9 le ragazze rimangono con noi preparo qualcosa di semplice una frittata di patate e uova e un insalata di pomodoro.
Mentre il tempo scorre lento, ma Rosalia non chiama e questo mette tutti in ansia. Accidenti perché non chiama.
Ecco di nuovo il telefono stavolta risponde Ciccio, sta parlando con Rosalia stanno parlando già da un po', riaggancia e si siede dice che mamma si deve ricoverare e poi gli faranno l'intervento. Sembra abbastanza sconvolto, siamo tutti in silenzio per incassare il colpo. Io mi guardo attorno e mi sento per qualche minuto smarrita. Vado in camera mia e scoppio a piangere entra Angela in stanza e prova a consolarmi con un abbraccio. Mi dice di smettere e che tutto andrà bene, e una parola smettere di piangere. Ma ci provo.
Anche Lucia entra a consolarmi e ci stringiamo tutte e tre.
Continua

Ricordi di un diario||Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora