Ricordi di un diario||Prima Parte

Capitolo 200

Eccoci arrivati sono quasi le otto entriamo e mamma e già all'opera si accinge per cucinare, io mi tolgo il cappotto e tutto il resto, anche Enzo e aiutamo mamma già in forno ha messo lo sformato di patate, e sta metterci l'arrosto, mamma ci chiede di preparare la tavola e tuuto il resto e allora anche noi ci diamo il nostro bel da fare. Suona il telefono vado a rispondere io alzo la cornetta e dico chi è mi dice : <<io sono Lia tutto apposto? Che state preparando di buono?! >>. Le rispondo che mamma ha fatto lo sformato di patate e l'arrosto  e che per dolce una torta alla crema. Lei invece che mangerà  della polenta e  del pollo al forno e oi dice che i genitori di Carla l'anno accolta bene e ci sono altri loro parenti però lei deve fingere davanti a loro.  Vuole che gli  passo la mamma e la chiamo e lei va   mentre  io e Enzo ci coccoliamo un po'  e papà guarda e io con gli faccio dei segnali a Enzo per farlo smettere. Mamma riaggancia e finalmente si mangia, e tuuto buonissimo riempiamo di complimenti  la nostra cuoca, papà mentre ha bevuto qualche bicchiere in più,  è un po' brillo sono quasi la mezzanotte e mamma lo accompagna in camera da letto, esce poco dopo e la mezzanotte ci fa gli auguri a me al mio fidanzato poi vuole sparecchiare ma le dico che ci pensiamo  noi a farlo ci accorgiamo Dela sua stanchezza e la preghiamo di andare a letto anche lei,ci dice che va bene le diamo la buonanotte e va anche lei. Adesso siamo da soli liberi per farci delle coccole e soprattutto baciarci in piena libertà. Sparecchiamo la tavola e puliamo tutto per bene. Enzo mi chiese dopo essermi messa il pigiama di andarlo a trovare in stanza ma io sono un titubante  non se e il caso.
Anche lui ha bevuto qualche bicchiere in più non so cosa possa succedere niente di brutto di certo ma se poi non ci saremmo fermati stando nello stesso  letto?! Io volevo fare l'amore con lui ma non in casa con i miei sotto lo stesso tetto, volevo che quando sarebbe successo sarebbe stato una cosa speciale e in un posto al sicuro.
Adesso lui è già in stanza e io spengo le luci e vado a cambiarmi accidenti mie arrivato il ciclo. E non posso  andare da lui. Mi spiace  spero che non la prenda a male. Infatti bussa  nel muro ma adesso fingo ché già mi sono addormentata.
Ma mi accorgo un altro biglietto alla finestra noo ma non è possibile l'ennesimo biglietto di Nino ma io faccio come sempre lo straccio. Adesso provo a dormire Enzo non bussa più nel muro di certo si è addormentato l'amore mio.
A domani