Ecco ho appena finito di sistemare la cucina come sempre tutti i giorni da qualche tempo a questa parte, ora ero io la donna di casa che si occupava di tutto, mamma non ne aveva più le forze. Ma a me va bene così.
Squilla il telefono e rispondo chiedendo chi fosse dall'altra parte mi dice : <<ciao io sugno Anna comu stae?! Saccio tutti cose il regalo chi ti fice Enzo laiutae io a sceglilo >>io rispondo : " brava ottima scelta" mi ha tempestata di domande del tipo com'è e stata la serata, dopo cena che abbiamo fatto ecc ecc.. Io gli rispondo con calma ma la sua curiosità era più forte lei, mi sono messa a ridere e poi le ho raccontato che lo portato in baracca e lei mi dice : << ma si pazza?! Proprio unnive cu Nino?! >>. Io gli ho detto di "si" ma che non glielo che li ci andavo con Nino anzi di tacere con Vincenzo mi avrebbe rovinata. Lei mi risponde di stare tranquilla. Poi ho detto la verità su mamma e che tutti gli altri mi hanno mentito lei mi ha spiegato di comprendere la situazione e allora mi ha convinta. Poi ci siamo salutate e ho riattaccato.
Ma dalla finestra ho notato che qualcuno mi osserva si era proprio per l'ennesima volta Nino. Avevo deciso di uscire fuori e mandarlo a quel paese e di lasciarmi vivere in pace. Ma era giunta l'ora che i miei fratelli stessero rientrando forse appena li ha visti arrivare e s appalto come un coniglio. Sono entrati e io gli ho fatto vedere il regalo di Vincenzo, mi dicono che è bello, poi ho incominciato a preparare la cena.
Ecco vedo arrivare papà lo saluto appena entrato e gli faccio anche lui vedere l'anello e dice che è bello.
Sono quasi le nove nel frattempo si erano tutti e tre lavati e messo il pigisma si sono accomodati in tavola abbiamo cenato , anche mamma si era messa a tavola con noi. Il tempo scorre e un altro giorno e giunto al termine e io stanca morta non vedevo l'ora di finire farmi una doccia calda e mettermi a letto.
Mancava poco al natale e io mi ero nei prossimi giorni di fare l'albero con mamma magari. Adesso vado a fare la mia, sospirata doccia e andare nel mio letto.
Ho appena fatto la doccia ho indosso il mio bel pigiama adesso affido qualche mio pensiero al mio diario
Amico mio nonostante la stanchezza provo a sfogarmi con te tutta questa situazione avvolte mi fa arrivare stanca a fine giornata ma io provo a non arrendermi, oggi nel pomeriggio fuori in strada c'era Nino che mi osservava ho avuto paura. Non fa altro che assillarmi con la sua costante presenza. Sembra una tortura. Se continuerà stavolta lo dico a mio padre ora basta. Adesso ti do la buona notte ho gli occhi stanchi per il sonno a presto..
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Ricordi di un diario||Prima Parte
Fiksi UmumPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...