27 dicembre 1986
Caro diario sono le sei e mezzo e per tutta la notte ho dormito poco a parte perché Rosalia si è presa tutto lo spazio, e poi le domande di Salvatore. Ma quando lui era vicino a me il suo odore mi dava fastidio, un odore strano. Fra un po' si va a fare colazione già sento l'odore del caffè, e del latte già sono in tavola per la colazione. A più tardi...
Rieccomi amico oggi pomeriggio alle sei sono andati alla stazione ad accompagnare Michela, mio cognato e Salvatore io sono rimasta a casa da sola. Meno male la vicina a bussato la porta mi ha consegnato un'altra lettera di Nino finalmente e sono qui adesso la leggo ce scritto : <<Ciao amore mio, fra due giorni scendo giù in paese non vedo l'ora di vederti stare con te e cerca di fatti trovare in baracca il nostro nido d'amore estivo, se puoi dai una sistemata. Voglio stare con te tutto il tempo che avrai a tua disposizione. >>a presto.. Spero che questa volta non mi prende in giro e non viene. Vado a preparare la cena prima che gli altri ritornino e non voglio che mia madre mi sgrida , per poi trovare la scusa per punirmi così davvero sarei rovinata non potrei uscire nei prossimi giorni...
A presto... Ti terrò aggiornato sui prossimi eventi...
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Ricordi di un diario||Prima Parte
Ficción GeneralPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...