Ecco Michela è appena uscita dalla stanza da letto. La chiamo a bassa voce e gli faccio un cenno verso la mia cameretta lei capisce ed entriamo lo so che è stanca dal lungo viaggio, ma mi preme parlarle la faccio sedere e incomincio a parlare un po' intimorita e mi chiede che cos'èra che mi preoccupava. Io ho detto che avevo tanta paura di perdere mamma, e subito mi da un abbraccio per consolarmi, poi continua e mi dice di parlare sinceramente e così mi apro a lei e gli racconto per filo e per segno di Nino, e che in questi giorni era continuamente nei dintorni, e poi ho continuato dicendo che adesso ero interessata a Vincenzo, come lo conosciuto, dove lo conosciuto ed altro ma non sono scesa a particolari, dele sue intenzioni e che proprio la settimana prossima si sarebbe laureato in giurisprudenza e che aveva l'intenzione di venire dai nostri genitori per chiedermi la mano, lei intanto ha incominciato subito a dirmi di essere felice per me e di Vincenzo che di sicuro un bravo ragazzo e serio, e anche le sue intenzioni, poi di Nino che dovevo al più presto spiegargli come stavano le cose. E che è un tipo poco affidabile e di non credere alle sue bugie e di non farmi incantare e ingannare delle sue belle parole. Perché un bugiardo rimane sempre un bugiardo, Abbiamo continuato a parlare, poi ho detto che sapevo tutto su Rosalia che mamma me lo aveva confidato e che per me era sempre mia sorella e continuavo a volerle bene e non avevo pregiudizi nei suoi confronti e nelle sue scelte, anche lei ha confessato che era da tempo che lo sapeva e che lei non aveva alcun pregiudizio e le vole3 bene per tutta la sofferenza che aveva subito in quegli anni per la severità di nostro padre.
Ma mi ha detto che dovevo tacere, che papà non doveva saper nulla del nostro discorso tra donne. Si finalmente ero una donna no ero più una ragazzina.
Ero felice di avermi tolto quel enorme peso. Mi sentivo più leggera, e ora avrei dovuto affrontare a testa alta una volta è per tutte Nino.
Non era affatto facile ma nei prossimi giorni dovevo andare lì in spiaggia sicuramente lui. si trovava in quella vecchia baracca e sennò dove altro poteva essere se non lì?! Ma prima aspettavo la partenza dei i miei genitori. Adesso vado.
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...