29 agosto 1986.
Oggi mi sono alzata mio padre e i miei fratelli partiranno per Palermo, si sono fatti dare un giorno di permesso dal lavoro. Mia madre starà quasi tutto il giorno fuori con le mie sorelle, perciò io ho campo libero, andrò dal mio amore. Vado a dopo...
Eccomi qua sono le 5 del pomeriggio sono stata un paio d'ore con Nino al solito posto, visto che faceva caldo dopo una lunga corsa in spiaggia , eravamo sudati e Nino mi ha proposto di farci un bagno totalmente nudi lì era una parte della spiaggia molto appartata perciò a suo dire non vi era alcun rischio che qualcuno ci avrebbe visti.
Lui si è spogliato e rimasto con le sue mutande abbastanza aderenti com'era bello sono arrossita in faccia e un po mi sentivo in imbarazzo non avevo visto mai nessuno quasi nudo nemmeno i miei fratelli per sbaglio.
Mi dice : <<spogghiate dai un ci vire nuddro, levati sti pantaloncini e sta maglietta, un ti mangio tranquilla >>. Io dopo qualche esitazione mi sono nascosta dietro a uno scoglio e mi sono tolta i vestiti e sono rimasta in mutandine e reggiseno, era intimidita nel farmi vedere da lui così, mi sono fatta coraggio e lui mi ha guardata dalla testa ai piedi. Mi dice :<<quantu si beddra gioia mia, mi fai 'mpazzire.>>, mi fa vedi che non dobbiamo spogliarci nudi scherzavo.. E si è fatto un risata.
Continua..
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...