Capitolo 103

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Dopo aver mangiato pochissimo ciò che che gli avevo portato voluto tornare a letto chiedendomi se lo amavo? E io gli ho risposto di sì, e poi dov'era l'anello che mi aveva regalato e io gli ho risposto alla sua seconda domanda che lo avevo nascosto in un posto sicuro a casa nella mia cameretta. Poi mi dice di mettermi sotto le coperte con lui che si moriva dal freddo e non aveva tutti torti e. mi ci sono messa, poi con le mani a incominciato ad accarezzare i miei capelli, e si avvicinava con la sua bocca soffiando sul mio orecchio, e poi morderlo, in effetti mi faceva uno strano effetto. Dopodiché con la mano scendeva sempre più, ma io lo guardato dritto negli occhi come rimprovero avevo il ciclo e lui continuava come fosse niente, insisteva glielo afferrata con tutte le mie forze e glielo ho tolta, lui poi si gira dall'altro lato voltando le spalle, poi ho provato ad accarezzarlo in quella chioma piena di ricci e mettere un mio braccio attorno alla vita e lui con uno scatto di rabbia lo ha tolto e chiedendomi di andarmene dicendo che ero rimasta ancora una bambina..
Io non detto nulla, solo una parola :" si scemo un vo capire" e ho messo il mio cappotto e sono andata via..
Peggio per lui domani se ne andrà e non vuole capire che passare il tempo a litigare non porta da nessuna parte, e se mi gira non vado a salutarlo.
Vado a cenare... A domani..

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