21 marzo 1987
Oggi parto alla stazione mi accompagna Vincenzo, ci siamo salutate io e la mia amica Anna con dispiacere, ma devo tornare giù in paese a Cefalù devo rientrare a lavoro, ma andare a casa non mi va proprio, ma pazienza non ho altre alternative. Adesso sto per salire sul pullman per il viaggio di ritorno.
Sono le sete di sera mi sto avviando verso casa fra qualche minuto ma un nodo allo stomaco spero che le cose stiano andando meglio almeno lo spero. Eccomi davanti la porta di casa sto per entrare ad accogliermi c'è solo mia madre in cucina sta preparando la cena in attesa che gli altri rincasano dal lavoro. Ci siamo salutate con un semplice ciao e non altro so che mia madre è un po' avara nel dimostrare l'affetto nei confronti dei figli ma almeno un abbraccio lo avrei gratuito ma è fatta così. Adesso vado in camera mia a sistemare la roba che ho in valigia e poi torno in cucina per darle una mano. Adesso vado sperando di stare tranquilli almeno a tavola.
Caro diario sono stai dei giorni stupendi la mia figlioccia Teresa e bellissima piccola piccola sembra una bambola, con Anna sono stata benissimo mi ha comprato persino un vestito e un paio di scarpe non so quando sarà la prossima occasione per poterlo indossare forse per Pasqua. Sai Vincenzo mi ha baciata e a me a dir tutta la verità non mi è dispiaciuto anzi, però devo chiarire la mia situazione con Nino al più presto, non posso stare sospesa ad un filo, a tavola per l'ennesima volta ho ignorato mio padre nemmeno di uno sguardo lo degnato. Adesso andrò a fare una doccia e tornerò qui in stanza a riposare. A domani
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...