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24  Aprile 1987
Sono arrivata a Palermo domani sarà la festa della mia piccola figlioccia Teresa e lo sarà a tutti gli effetti nonostante non ho fatto mai la cresima mi è stato concesso dalla chiesa, ecco vedo Vincenzo questa volta non ha la moto e con la macchina avevo paura a salirci di nuovo in moto, mi prende la valigia mi da un bacio sulla guancia mi chiede  se tutto va bene, e io con gli rispondo di sì. Poi mi fa il segno e cosa trovo al posto dove mi devo sedere? Un mazzo di rose gialle  lo prese e mi sono seduta al suo fianco, ha messo in moto la macchina  una cinquecento  blu e ci siamo avviati . Abbiamo chiacchierato  un bel po' adesso mi spiega che la moto la messa da parte e che la macchina è meno rischiosa  e poi per un futuro medico era meglio sembrare più serio lo guardato e ci siamo messi a ridere. Poi ha, allungato la mano e mi accarezzato delicatamente il volto, mi piacciono  i suoi gesti nei miei confronti.
Mi piace e mi sa proprio tanto...
Eccoci mi corre  incontro Anna ci siamo date un lungo abbraccio.
Mi ha portato subito a vedere Teresa si vedeva che era cresciuta in un mese e mezzo. Vincenzo nel frattempo si era accomodato e si era messo a parlare con suo cugino  mentre si gustavano un liquore dolce, Anna poi me ne ha fatto versare un po' anche a me e un po per lei e abbiamo brindato alla salute della bambina.. Anna aveva chiesto a Vincenzo di trattenersi a pranzo ma lui gli ha risposto di no e che nel pomeriggio aveva delle lezioni all'università e se ci sarebbe stato  del tempo si sarebbero visti la sera magari a fare una passeggiata tutti insieme o sennò oramai l'indomani che era il giorno di Pasqua..
Continua..

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