Io gli ho risposto di non darsi nessuna colpa, e che se lo lasciato fare perché io volessi tutto ciò. E che mi sarebbe piaciuto continuare ma in me era apparso un rimorso. Pensavo a Nino e che nei suoi confronti il mio non sapevo oramai se era amore o una semplicemente un infatuazione, visto che era stato l'unico ragazzo che si era interessato a me, giù in paese nonostante il mio fisico besile e un po sgraziato. Ma lui mi ha sorriso e mi ha fatto tacere con un altro bacio dicendomi che ero bella, poi era davvero tardi e domani forse partivo o forse l'indomani non avevo preso alcuna decisione a riguardo.
Ci siamo messi in macchina e ci siamo avviati verso casa. Erano quasi le due della notte arrivati, ha spento il motore e mi chiesto di non partire tanto era festa anche quest'oggi e che pullman se sarebbero stati pochi a causa della festività, e poi che ci sarei andata a fare a casa oggi?! In effetti non aveva tutti torti. Ci siamo dati un bacio e sono scesa. Rientrata a casa sono corsa subito in camera per non fare capire ad Anna dell'ora che era senza tanto rumore mi sono spogliata e messa a letto di corsa.
Sono felice con Vincenzo sto bene, lui mi comprende, capisce il mio stato d'animo guardando i miei occhi. E davveri un ragazzo fantastico al contrario di Nino bello anche lui occhi verdi, ricci neri ma troppo complicato per me gestirlo. A tratti dolce e tratti violento.
Ma adesso dormo.
Continua..
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...