A le parole scritte in quella lettera ero rimasta senza parole, ero confusa troppo erano le coincidenze con quelle che mi aveva scritto Vincenzo.
E poi perché anzi cacciarli nei guai non scendeva giù in paese magari qua trovava qualcosa da fare, si di certo da guadagnare chissà quale cifra ma almeno stava fuori dai guai. Testardo com'è non avrebbe ascoltato nessuno, perché non ha chiesto aiuto anche se avrei potuto fare ben poco. Gli avrei mandato qualcosa di soldi. Magari per mangiare di nascosto. Dopo domani sarà il mio compleanno con l'aria che tira a casa non c'è alcuna voglia di festeggiare anche se compio diciotto anni. Magari più in là quando mamma starà meglio la farò uscire con me noi due da sole , magari a fare una semplice passeggiata.
Un'altra settimana e poi andranno di nuovo a Palermo. Per l'altro esame, ma avrei pandsato di avvisare per adesso solo Rosalia e farla andare in qualche ospedale di Milano magari li ne capiscono di più, o da Michela a Napoli?! Ma mio padre mi dice di attendere, anche i miei fratelli mi dicono di attendere, e io non riesco starmene mani nelle mani.
Persino ogni sera prego al Signore cosa che non avevo mai fatto in vita mia. Ma ci provo, poi con la partenza immenente pure dei gemelli. È proprio un brutto momento, ma non ne possono fare ammeno. Adesso vado da lei a darle la buona notte e torno subito a letto.
Sono le dieci ho dato la buonanotte a mia madre mentre non c'era mio padre mi ha detto che appena stava meglio voleva farsi una passeggiata con me e prenderci un bel gelato visto il caldo. E che doveva dirmi una cosa riguardo a Rosalia. Io gli ho detto che ero felice di questa idea di noi due da sole uscire ma per adesso doveva pensare a riprendersi e che c'era tanto tempo.
Ma so di averle mentito del tempo che c'è ne fosse stato da fare non una, ma cento di passeggiate, e di gelati da gustare insieme.
Stava per scendere una lacrima le ho dato un bacio e sono uscita.
Adesso che mia madre era ad aprirsi con me come se fossimo così in confidenza come mai successo lei stava poco bene.
Continua..
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...