25 gennaio 1987
Caro diario e da qualche giorno che non affido a te i miei pensieri, tutto scorre come sempre mi alzo la mattina per andare a lavorare, più che giorni passano incomincio a muovermi meglio al negozio. Il proprietario sempre gentilissimo, il figlio un po' meno e antipatico e persino arrogante. Si chiama Mario e non fa altro che comandare a bacchetta quando suo padre non c'è, ma io cerco di ignorarlo, "sto scemo"..
Dall'altra sera a mio padre cerco di evitarlo il più possibile, e più forte di me lo odio. I miei fratelli hanno notato il mio atteggiamento nei suoi confronti ma non voglio dire il motivo per evitare altri dissapori in famiglia e poi lo promesso a mia madre.
Anzi una bella e curiosa novità due giorni fa ho ricevuto una lettera ma non da Nino, anche se lo speravo con tutta me stessa, questa è la sorpresa ma da Vincenzo sempre a casa della mia vicina sicuramente complice sarà la mia amica Anna, sinceramente non mi è dispiaciuto. C'era scritto :<<Cara Giuseppina spero che scrivendo questa lettera a te non ti farai delle idee sbagliate sul mio conto, che sia uno sfrontato e altre che ti verranno in mente. Anzi volevo dirti che mi sei piaciuta molto a casa dai i miei zii, una ragazza semplice persino nei modi di fare, e i tuoi occhi neri ancor di più, so che il tuo cuore appartiene al momento ad un altro e io sarò aspettare nel caso il tuo cuore smetta di battere per lui. Non voglio essere presuntuoso, il contrario se vorrai rispondere a questa mia anche come una semplice amicizia. Io lo capirò anche non vorrai rispondere, ma, sappi per qualsiasi cosa ci sarò >>.
Sinceramente queste parole mi fanno sentire un po' in imbarazzo ma mi fanno molto piacere.. Adesso vado a domani..
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...