30 novembre 1986
Caro diario e due settimane che non scrivo nulla ma le cose a casa sembrano non essere migliorare, i miei genitori adesso non si rivolgono la parola da un po', ormai i pranzi domenicali e le cene di tutti altri giorni sono tutti uguali. Dormono in stanze separati e si scambiano solo delle occhiate quelle di mia madre di rimproveri, quelli di mio padre di pura rabbia. Meno male che a rallegrarmi un po' e stata una lettera di Anna, mi dice che sta bene e il pancione cresce, e che hanno trovato casa A Palermo e che appena si sistema vuole che vada a trovarla e che io sia la madrina del loro bambino o bambina. Mi chiede come va con Nino, se è partito e se ci siamo visti come da lui promesso. E del resto della mia famiglia, se procede tutto bene. Devo rispondergli a raccontargli ciò che sta succedendo nella mia vita. Che è un brutto momento, e che Nino non si è fatto vivo e ne sentire , tutti giorni chiedo alla mia vicina se è arrivata una sola lettera per me. La mia più grande paura è che abbia conosciuto un altra ragazza e si sia dimenticato di me. E che fosse stato un bene che io mi avessi concesso a lui per il mio bene.
So che per lui provo le stesse cose il mio sentimento nei suoi confronti non è cambiato. Nonostante tutto...
So che già domani è il primo giorno di dicembre e che si avvicineranno le feste del Natale. Con questo clima che c'è a casa poi... Adesso tu saluto a domani...
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...