Capitolo 102

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1 gennaio 1987
Caro diario oggi e il primo dell'anno, ed l'inizio  di un'altro anno della mia vita. Oggi a festeggiare saremo noi soli  in quattro io, Rosalia, mia madre e mio padre il nostro sarà un pasto semplice mia madre non ha ritenuto sprecare molti soldi visto che siamo solo in quattro i gemelli  non ci saranno nemmeno a cena saranno a casa delle loro future fidanzate. Infatti spero che dopo pranzo i miei facciano il loro riposino quotidiano e anche Rosalia e così potrò andare da Nino e portargli qualche avanzo da casa di nascosto. Almeno per mangiare qualcosa di sostanzioso, mi è sembrato di essere  un po' sciupato in questi  mesi che non siamo visti.
Adesso vado a più tardi.
Caro amico eccomi ritornata sono le cinque del pomeriggio e in casa ancora dormono meno male. Adesso sono qui in cameretta  per destare sospetti in casa. Comunque ritornando al discorso di prima, sono andata in baracca nonostante il freddo, Nino stava dormendo ma al suo solito vicino al letto ho trovato una bottiglia di vino vuota, mi sono seduta accanto a lui e lo svegliato dandogli un bacio sulla fronte, ha aperto gli occhi  e lui ha ricambiato dandomene uno summa bocca ma quell'odore di vino mi ha dato fastidio il suo alito puzzava, lo rimproverato  gli ho chiesto era  modo di comportarsisapendo che sarei venuta io a trovarlo, mi ha guardato e si è messo a ridere dicendo che lo aveva bevuto perché sentiva freddo e per riscaldarsi, poi ho continuato dicendo che avevo portato qualcosa da mangiare. Allora si è alzato quasi che non si reggeva in piedi, io lo preso e accompagnato vicino al tavolo per mangiare..
Continua..



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