10 dicembre 1986.
Caro diario in questi giorni sembra, che tutto stia tornando alla normalità i miei sono tornati a dormire di nuovo insieme, Rosalia ha preso possesso della sua stanza. Per lei è mia madre sembra non essere successo niente, io invece cerco di evitare il più possibile mio padre, non riesco a perdonare il suo comportamento nei confronti di mia madre la donna che mi ha messa al mondo. Lei invece si che lo fa e mi fa solo rabbia, dopo gli schiaffi e la strattonata e fatta cadere per terra. Non la capisco sul serio, ma contenta lei ma io non lo perdonerò così facilmente come ha fatto Rosalia. Proprio no. Mancano pochi giorni e si sta avvicinando il Natale e io devo pensare al mio Nino spero che mi darà conferma che verrà per le feste. Spero che Michela e mio cognato vengano giù in paese per queste feste e già tre mesi che non ci vediamo, mi manca , anche Salvatore va inviato una cartolina che dice che se avrà qualche giorno di permesso verrà.
Mio padre ha notato che lo guardo male ma non mi ha chiesto fino adesso il motivo ed è meglio così sennò sarei capace di dirgli il mio disprezzo nei suoi confronti.
Grazie a mia madre che me ne sto zitta perché vedo e più tranquilla. E non creare problemi
Ciao a presto..
STAI LEGGENDO
Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...