Capitolo 44

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Oggi 7 settembre 1986.
Mio fedele amico diario,
mancano due giorni è mia sorella si sposa. Sono emozionata per lei e chissà che gran confusione ci sarà per casa. Non ho visto Nino per adesso ho bisogno di un po' di serenità e lui con quella del cavolo che ha non mi fa stare serena. Penso all'altro giorno quando mi ha toccata, e in me c'è qualcosa in mente che sfiora un ricordo ma per l'esattezza non riesco a ricordare perfettamente. Quel dolore che ho provato quando Nino mi ha toccata nelle mie parti intime mi ha un po' sconcertata.
Io voglio concedermi a lui ma al momento giusto. E da pochi mesi che ci conosciamo e voglio essere sicura prima di fare l'amore. Ma lui insiste, deve comprendere magari un po'.
Io so per certo che lo amo avvolte con le promesse fatte da lui mi sorgono non pochi dubbi. Glielo detto che io sono disposta a mettermi contro persino tutta la mia famiglia. Ma sembra non ascoltare quando affrontiamo questi discorsi, cerco di farlo cambiare magari un po'. Ma solo dirmi che se lo amo dovremmo fare l'amore. Quel toccare qua e là il mio corpo con insistenza mi fa sentire sporca. Adesso vado a più tardi.

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