Gli ho chiesto se voleva stendersi nel suo letto ma mi ha risposto di no e che fra qualche minuto sarebbe stata meglio , anzi mi ha chiesto di non dire niente agli altri. Che era un nostro segreto. Gli ho detto di stare tranquilla, dopo una mezz'ora si era ripresa. Nel frattempo sono arrivate Lucia e Angela per darci una mano per stasera. Ci siamo organizzate chi prepara la cena, chi la tavola, e io e la mamma la torta. In volto vedevo che era affaticata ma lei ha continuato ad aiutarci. Erano quasi le sette stava per arrivare papà e i gemelli.
Eccoli stavano per entrare io mi precipitò a corrergli incontro ho messo le mani coprendogli gli occhi lo accompagnato appena entrato in cucina ho tolto le mani e lui è rimasto sorpreso. Tutto pronto, la tavola imbandita con carne, insalata, patate dolci, e frutta e una bottiglia di vino bianco. Ci siamo accomodati e abbiamo incominciato a mangiare. Appena finito mamma ha preso la torta e gli abbiamo cantato la canzone tanti auguri papà era commosso, di questa sorpresa fatta da tutti noi. Poi nel frattempo erano quasi le dieci , le mie cognate mi hanno aiutata a mettere tutto apposto e dopo aver salutato i miei genitori i ragazzi si accingevano ad accompagnarle a casa, io ero rimasta con i miei da sola, ho dato un occhiata a mamma perché volevo che fosse lei che iniziasse il discorso, mamma ha capito al volo e a incominciato a parlare con mio padre, dicendo che c'era un ragazzo di Palermo che era interessato a me e checera il cugino di Domenico marito di Anna e poi ha fatto continuare me a parlare e io mi sono fatta coraggio è continuato il discorso dicendo che avrebbe avuto il piacere di venire giù in paese a chiedere la mia mano.
Papà mi guarda e mi dice : <<ma tu si sicura chi ti vole veramente? E chi cu tia ave intenzioni serie?! >>io gli rispondo di sì e che da qualche mese che vuole fare questo passo e che gli ho chiesto di rimandare, e che appena mamma si sarebbe ripresa si poteva fare e lui ha accettato la mia decisione. Mi dice che se voglio domani stesso lo posso chiamare per telefono e dirgli che domenica può venire. Io mi sono alzata dalla sedia e lo abbracciato forte dicendogli "grazie pa'". Lui mi ha sorriso e po' mi dice :<<ora va cuccate che è tardo >>. Mamma mi ha sorriso e mi ha fatto l'occhiolino. Mi ha detto che poi sarebbe passata in camera mia a darmi lei stavolta la buonanotte.
E così siamo rimaste ha spento la luce della cucina papà era già andato in camera a letto, è entrata si siede accanto a me e mi dice :<<visto chi poe to patre unne tinto como pare, anzi >>. Poi mi spiega che in coppie come loro stare insieme dopo anni può succedere qualche discussione e incomprensioni e si ci vuole ancora bene le cose si superano. Io annuiscco con la testa e mi da un bacio sulla fronte. Spegne la luce e mi da la buonanotte. Ero felice tutto andava per il meglio papà era di nuovo più calmo, la mamma a parte qualche malore di tanto in tanto a causa delle medicine che prendeva stava meglio i ragazzi si erano fidanzati e poi avevano deciso dopo il servizio militare dopo un paio d'anni sposarsi. Ancora erano piccoli perciò dovevano crescere.
Caro diario stasera ti affido solo una parola "sono felice". A presto
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...