12 ottobre 1987.
Caro diario oggi mamma farà l'intervento Rosalia mi chiamerà appena e tutto è finito. Ci siamo sentite tutti i giorni, anche con Michela. Per tenerci informate, in questi giorni a tenermi compagnia ci sono state le ragazze così sono stata più serena e tranquilla. Infatti in questi giorni Nino non lo visti qui nei dintorni evidentemente i miei lo avranno fermato e chiesto di starmi lontano. Spero che lo abbia compreso. In un secondo tempo sarò io a cercarlo e chiudere per sempre questa situazione. Adesso vado.
Sono qui in cucina con Angela e Lucia, passiamo il tempo a chiacchierare e sto imparando a cucire e un po' a ricamare almeno ci provo non sono affatto brava come Michela e Rosalia, ma Lucia dice che poi non sono così imbranata, che me la cavo più del previsto e poi ci mettiamo a ridere, tutte le volte che mi pungo qualche dito, mi prendono in giro.
I gemelli sono già arrivati, Lucia e Angela preparano loro la cena e io aspetto la chiamata di mia sorella sono già le otto e fisso sempre il telefono in attesa che squilli.
Ecco corro dico che voglio rispondere io e lo faccio, finalmente e Rosalia mi dice che l'intervento è durato dieci ore , ma è andato tutto bene ma per sapere il risultato ci vorrà del tempo.
E che fra un paio di giorni mamma potrà fare ritorno con papà a Cefalù.
Poi mi saluta e mi dice che ci risentiamo presto, mentre gli altri mi chiedono com'è andata io scoppio in un pianto liberatorio, pensano a qualche brutta notizia, mi calmo, gli dico e che andato tutto bene e che fra un paio di giorni i nostri genitori saranno a casa. Ma continuo che per sapere che mamma non rischia più che il tumore ritorni sarà il tempo.
E ci siamo dati un abbraccio di gruppo.
Si eravamo felici e dopo un po' abbiamo cenato e tavola scherzavamo e ridevamo. Si erano fatte le dieci, Ciccio e andato ad accompagnare le ragazze, e Giuseppe e rimasto con me a casa, rimasti soli gli ho domandato di Nino e che già da qualche giorno che non si faceva vedere in giro. Lui mi dice :"poi stare tranquilla e pi nautro pezzo ancora, picchi io e Ciccio lu scannamo a ligniate e ci rissimo chi sta strata si lavi a scuiddare e puru attia". Continua dicendo che non sarà più un problema per me. Poi mi sono alzata e sono andata a lavare i piatti e pulito la cucina, ne ne sono andata dritta in camera mia.
Rieccomi amico mio, sono contenta mamma e il suo intervento e andato bene, Nino per adesso è fuori dalle mie preoccupazioni, sono tranquilla.
Adesso leggo le lettere di Vincenzo e così che sto bene con il suo amore per me e poi si vede che tiene a me. E anch'io a lui. Sembra proprio che sono innamorata di lui, e lui di me.
Adesso buona notte a presto.
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Ricordi di un diario||Prima Parte
General FictionPina è una donna che, fin da bambina, condivide i suoi pensieri e la sua vita su un piccolo quaderno che considera un diario. Dall'innocenza di una piccola bambina si passa alla realtà di una donna che dovrà sfidare delle circostanze di un mondo pie...