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«Aiden!» Mi voltai per vedere uno dei cuochi venirci incontro a braccia aperte

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«Aiden!» Mi voltai per vedere uno dei cuochi venirci incontro a braccia aperte. Rimasi immobile, per paura che ci avrebbe rimproverato, ma Aiden gli andò incontro altrettanto a braccia aperte. Era chiaro che si conoscevano bene, ma il comportamento amichevole di Aiden mi sorprese comunque.

«François!», lo salutò e i due si abbracciarono calorosamente ma poi si voltarono entrambi verso di me e mi sentii morire dall'imbarazzo.

«E quella bella ragazza chi è?», gli domandò François, aveva le guance tutte rosse, il ché gli dava un'aria amichevole. Scesi di fretta dal bancone e mi avvicinai all'uomo con il sorriso più spontaneo che mi potesse venire.

«Ju, lui è François. François, Ju è la mia ragazza», ribadì Aiden con un ché di fiero. Il cuoco gli rivolse uno sguardo sbalordito ma poi mi strinse la mano con euforia.

«Ragazza? Signorina, lei è la prima ragazza che mi presenta», esclamò entusiasta, il suo comportamento mi fece sorridere ancora di più, mentre Aiden parve quasi arrossire per l'imbarazzo. Sta arrossendo? Ma chi è?

«È un onore allora», risi e finalmente l'uomo sciolse la sua stretta per prendere sotto braccio. Fece per porgli una domanda quando la porta della cucina si spalancò di colpo e tutti e tre ci girammo verso il signor Houston. Il volto di Aiden si rifece cupo e si allontanò da François per avvicinarsi a me.

«François! A che punto stanno i dolci? Mia madre sta aspettando il tuo famoso Tiramisù», disse Fred sorridente e senza accorgersi di Aiden e me prese il cuoco sottobraccio. Non era affatto il tono che aveva usato poco prima con il figlio.

«Si stanno evolvendo, Fred. Ancora dieci minuti», rispose François, Fred si accorse purtroppo di noi.

«Aiden, Juliet. Che ci fate qui?», domandò forzando evidentemente un sorriso mentre passava il suo sguardo tra il mio ragazzo e me.

«Nulla», rispose Aiden seccò, mi sollevò il fatto che non mi sarei dovuta inventare una qualche bugia pur di non dovergli dire: stavamo solo mangiando tutti gli stuzzichini della sua festa, signore.

Un ragazzo sulle trentina e con un grembiule bianco addosso si avvicinò a Fred, i due si salutarono per poi abbracciarci. «Fred! Dopo devi tornare e finire di raccontare del tuo viaggio in Nigeria», gli ricordò entusiasta il ragazzo e l'uomo rispose che lo avrebbe fatto di certo.

«Certo, alla prima occasione che avrò. Lo farei adesso ma dovrei parlarvene per ore.»

Sentii Aiden stringere la mia mano nella sua, con forza. «Quale viaggio in Nigeria?», domandò a denti stretti e con lo sguardo fisso sul padre. Cosa lo aveva irritato così tanto?

«Solo... solo un viaggio che ho fatto qualche anno fa. Ti ricordi, dai», rispose piano Fred, era chiaro che volevo evitare di approfondire argomento, ma non mi spiegavo il motivo.

«Intendi il viaggio che hai fatto con mamma?» Aiden mi strinse la mano quasi facendomi male, ma allentò la presa non appena se ne accorse. Restammo tutti col fiato sospeso a curare i due mentre adesso si fulminavano con lo sguardo a vicenda.

Perché il signor Houston non aveva voluto dire che in quel viaggio c'era stata pure la moglie? Fred si schiarì la voce per attenuare la tensione.

«Aiden, non è il momento per le tue scenate-»

«Smettila di fare come se lei non fosse mai esistita!», urlò fuori di sé Aiden, gli dovetti posare una mano sul petto per calmarlo.

Stavo iniziando a capire il perché del suo disprezzo nei confronti del padre: d'altronde non lo avevo mai sentito parlare della moglie e tanto meno avevo visto della sua foto per casa. Era come se non fosse mai esistita. Ma perché?

Il signor Houston perse le staffe a sua volta ma lo fece semplicemente puntandogli il dito davanti al viso. «Ti ho detto di parlar-»

«Vaffanculo», ribadì Aiden a denti stretti, prima di spingerlo con forza da sé e uscire dalla porta. Il signor Houston per poco non cadde addosso a François e l'alto ragazzo, i quale mi stavano guardando altrettanto perplessi.

Rimasi in silenzio un attimo, pensando se seguirlo o meno. Probabilmente è infuriato e non mi vuole vedere... Ma decisi di raggiungere lo stesso così mi scusai con i presenti e uscii dalla cucina per cercare Aiden tra gli invitati.

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