*M*

312 24 2
                                    

Matteo 11:40, giovedì.

Esco dall'aula tirando un sospiro di sollievo. Sono riuscito a terminare il test in tempo, completando tutti gli esercizi per cui ora mi auguro solo di non aver combinato cazzate nell'esecuzione dei calcoli. 

Libero la bici dal lucchetto e poi salgo in sella. Sto ancora riflettendo sulle risposte appena date quando all'improvviso mi ritrovo faccia a terra. 

Cazzo che male. 

Alzo lo sguardo e davanti a me vedo steso a terra un cane tremante. Mi alzo con uno scatto e gli vado vicino. Lui non attiva nessun meccanismo di difesa e questo mi fa pensare al peggio. Mi guardo in giro, ricordando che da queste parti hanno aperto da poco una clinica veterinaria e infatti appena la vedo, mi precipito all'interno con il cane lamentoso tra le braccia.

Ho il batticuore e spero con tutto me stesso di non avergli fatto troppo male, non riuscirei a sopportarlo.

"C'è nessuno?" chiedo quando mi ritrovo in una sala d'attesa vuota e silenziosa.

Il cane si dimena tra le mie braccia e credo voglia scendere perciò lo appoggio a terra e lui torna disteso esattamente come l'ho trovato. 

Mi sale la paura. 

Quel Battito Tra Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora