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Alessio 17:30, Sabato.

Quando sento la porta aprirsi e lo vedo entrare dentro grondando acqua non so se mettermi a ridere o a maledirlo per l'ontume che sta facendo. Ma non appena lo guardo in faccia mi rimangio qualsiasi battuta avevo pensato inizialmente di dire.

"Hei..." provo a dire, sapendo già in partenza quale sarebbe potuta essere la sua risposta.

"Non voglio sentirti".

E nei suoi occhi riesco a leggere di tutto. Compreso quello a cui non avrei mai voluto arrivasse.

Mi alzo e lo inseguo in bagno. "Perchè?" gli chiedo soltanto.

"Non voglio parlarti".

Continuo a guardarlo, ma non aggiungo altro. Seguo i suoi gesti meccanici nello spogliarsi e lo vedo aprire il getto dell'acqua per scaldarla. Mi siedo sul coperchio del water e aspetto. Non so nemmeno io cosa, ma non mi va di lasciarlo da solo, soprattutto perché non mi ha ancora cacciato lontano da lui.

Riesco a sentire che c'è qualcosa che lo turba, che non è felice, ma so anche che rimarrà chiuso nelle sue scelte e niente e nessuno potrà fargli cambiare idea.

E forse è giusto che sbatta la testa per capire realmente quello che vuole.

Quel Battito Tra Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora