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Dario 15:30, Sabato.

Sento arrivare la notifica di un messaggio e mi sto allungando per prendere il telefono quando vengo bloccato da Tommaso.

"Sono pronto!" mi dice buttandosi addosso a me.

"Ma cosa vuoi essere pronto che abbiamo appena finito!" gli dico lanciandogli il cuscino addosso.

"E dai! Vuoi privarmi del mio gioco preferito?".

Lo guardo e non posso credere sul serio che abbia ancora voglia di scopare. "Non posso arrivare a lavoro senza forze!".

Si stende accanto a me, con la testa incastrata tra il collo e la spalla. "Chi ti cerca?" mi chiede poi.

Prendo il telefono e davanti a lui apro la notifica. Lo sa

Solo questo. 

Mi volto verso Tommaso e cerco di capire se lui sa qualcosa che io non so.

"Mia sorella era a pranzo lì. Io so solo questo!" si difende lui.

"Credi che Matteo...?" inizio a dire bloccandomi subito dopo.

Lo vedo allungarsi e prendere il suo telefono dal comodino e poi aprire la chat con sua sorella.

Cosa hai detto a Matteo?  digita. 

Risposta: Che sei single! e faccina con i cuori.

"Cazzo in culo!" dico gettando la testa indietro nel cuscino.

"Adesso?" ci prova Tommaso.

Rido. "Fanculo a te!".

"Che facciamo?" mi chiede poco dopo.

Sospiro. Non ho voglia di pensare adesso perciò mi alzo e mi accoccolo a lui. E senza dovergli chiedere niente inizia a passare la sua mano lungo tutta la mia schiena.

"Secondo me inizierà a martellare!" mi dice sottovoce.

"Ha il ragazzo" gli ricordo, ma lo sento sospirare. "Che c'è?" gli chiedo allora.

"Non lo so. Secondo me aveva solo paura dei suoi sentimenti per te e ha preferito rifugiarsi nel letto di un altro piuttosto che nel tuo, che a mio dire se posso, è molto comodo!".

"Comodo dici?".

"Molto comodo!".

E per non pensare a quello che potrebbe pensare Matteo, inizio a baciare il corpo di Tommaso.

"Ricominciamo?" mi chiede.

"Ricominciamo!".

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