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Luca 16:42, Domenica.

Sono stato in clinica a vedere come se la cavava Bau, il cane randagio che ha travolto il mio vicino e ora sto tornando a casa per cercare di finire una serie tv.

Sono indeciso se suonare o meno alla porta accanto alla mia, magari con la scusa di Bau, quando facendo l'ultima rampa di scale sento una voce. E come un imbecille mi blocco.

Non hai detto niente dice un ragazzo.

Dovrei salire. Sul serio. Non sono cazzi miei.

Non lo so Dario. E' tutto così...strano. Questo è lui. Ma cos'è strano?

Non posso origliare. Non ho più quindici anni.

Ma è uno strano bello almeno? Sento ancora il ragazzo.

E salgo. Perché davvero non posso rimanere fermo lì.

E non appena raggiungo il pianerottolo capisco di cosa parlavano. Li vedo mentre si baciano. Un bacio breve, ma comunque un bacio. Poi il ragazzo fa un passo indietro, gli fa il gesto del telefono e si gira verso di me. Non fa nemmeno una piega, continua a scendere col suo sorriso sulle labbra e senza nemmeno salutarlo. Solo allora mi rendo conto che mi sono bloccato sul penultimo gradino.

Era il suo fidanzato quello che mi ha appena sfiorato?


Quel Battito Tra Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora