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Alessio 9:34, Giovedì.

Silenzio. Nemmeno il ronzio di un elettrodomestico a riempire questo vuoto che si sente. Per non parlare dell'odore dell'odio mischiato a quello dell'amore che aleggia nell'aria. Dovrei entrare in camera sua e controllare che sia tutto a posto, ma la verità è che ho paura.

E prima di affrontare la tempesta che prevedo scoppierà non appena pronuncerò un solo nome, mi faccio un caffè, doppio è anche meglio!

Sto mescolando lo zucchero con il cucchiaio e questo provoca un lieve stridio sulla ceramica, riportando qualche suono in questo appartamento improvvisamente inghiottito dalle tenebre.

Bevo il caffè e proprio quando sto per mettere nel lavello la tazza, sento la sua porta aprirsi. Vorrei dire che non sono pronto, ma la verità è che non vorrei proprio affrontare questa discussione. Nè oggi né mai.

"Buongiorno" saluto Matteo non appena entra in cucina.

"Ti sembra un buon giorno?" mi aggredisce subito.

Era chiedere troppo mantenere la discussione su un piano pacifico.

"Non lo so. Perché non me lo dici tu?" gli chiedo. In risposta vengo perforato dai miei stessi occhi. E' incredibile di come ogni volta che lo guardo, vedo me. Chissà cosa si prova a non vedere la copia di se stessi autodistruggersi.

"E' una merda. Ecco che giorno è. Un giorno di merda". Poi inizia ad aprire le ante della credenza in cerca della mia cioccolata. "E' finita" gli dico quasi impaurito.

"Sempre peggio quindi" e poi ride. Di una risata isterica. Incontrollata, che ti fa venire la pelle d'oca per la paura di quello che succederà dopo.

"Mi dici cosa succede?" provo a chiedergli mantenendo un tono di voce calmo.

Silenzio.

Sto quasi per parlare quando lo fa lui.

"Ho baciato Tommaso". Poi prende il bicchiere che è appoggiato sopra il tavolo e lo lancia addosso al frigo e il rumore di vetri rotti mi fa rimpiangere il silenzio di prima.

Chiudo gli occhi quel tanto che basta per incassare il colpo e poi torno a guardarlo.

"E?" provo a chiedere contro ogni buon senso.

"E quel coglione non lo aveva mai baciato".

Lo vedo appoggiare la fronte al muro e poi iniziare a batterla. Ma perché deve rendere tutto così difficile?


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Next 12:45 Luca

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