Quel Battito Tra Di Noi

*L*

Luca 13:40, Giovedì.

Apro uno degli scatoloni che ho ancora impilati accanto alla porta, non dovrei farlo, ma dopo aver letto il messaggio che mi ha mandato, quella piccola parte di me che sto cercando di sopprimere, ha preso il sopravvento.

Prendo tra le mani un album fotografico e inizio a sfogliare le pagine, ritrovando un me stesso un po' più giovane, accanto a un ragazzo un po' più grande. Eravamo felici e l'amore lo potevamo prendere tra le mani per quanto ce n'era.

Lo chiudo e poi prendo tra le dita un braccialetto chiuso in un sacchetto. Sulla piastrina c'è incisa una data, quella del nostro primo appuntamento. Rovisto ancora e tra magliette, ricordi e regali, chiusa in queste scatole c'è anche la mia vita. La mia vecchia vita, quella da cui ho scelto di scappare.

Chiudo tutto e prima di fare una cazzata enorme, mando un messaggio a Matteo. Ho bisogno delle tue labbra.

La risposta non tarda ad arrivare e quando sento la sua porta aprirsi per poi richiudersi, so già che sentirò bussare alla mia porta. E non appena la apro, lui è davanti a me.

"Baciami" gli dico.

"Perentorio eh!".

Poi lo prendo per la maglietta e lo trascino dentro casa mia, mordendo e leccando le sue labbra, fino a far tacere tutte le voci che avevano ripreso vita dentro la mia testa.