Quel Battito Tra Di Noi

*M*

Matteo 12:21, Martedì.

Lo ammetto. Dopo aver lasciato mio fratello a ridere di me, ho preso seriamente in considerazione quello che mi ha detto, sul fatto che potrei provarci con entrambi. A Dario non ho fatto nessuna promessa e per quanto ne so lui sta ancora con Alice e questo fa di me il suo amante, sebbene siano una coppia di ampie vedute.

Mentre con Luca non sono sicuro di niente, nemmeno che sia gay nonostante alcuni suoi gesti siano stati inequivocabili.

Non sono mai stato capace di portare i piedi in due scarpe, ma senza volerlo è proprio la situazione in cui mi trovo ora! Dovrei scegliere, ma la verità è che non voglio farlo.

I baci di Dario li sento ancora sulla mia pelle e il suo profumo è ancora nel mio letto. Ma Luca è ancora nella mia testa e la sua voce non fa altro che ronzarmi intorno, lasciandomi desideroso di sentirla ancora e ancora.

Averlo seduto di fronte a me, poterlo guardare senza sfuggire al suo sguardo e scoprire qualcosa di lui, non ha fatto altro che alimentare la fiamma che avevo acceso al nostro primo scambio di sguardi.

E ora mi ritrovo incastrato tra due fuochi. Ma quante volte è capitato che alla fine si rivelassero solo fuochi di paglia?

Ma mai prima d'ora mi era interessato così tanto prendere la decisione giusta, perché mai prima d'ora c'era stata in mezzo la mia amicizia con Dario.

Guardo la teglia di lasagne che ho tra le mani appena tolta dal forno. Ale anche oggi ha deciso di disertare il pranzo per qualche scopata fugace, lasciandomi nuovamente da solo.

Dovrei chiamare Dario, chiedergli se ha voglia di unirsi a me per pranzo e provare a vedere se le cose tra di noi potrebbero funzionare.

Dovrei, potrei.

Ma la verità è che ho paura.