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Alessio 18:45, Domenica.

"Dimmi che stai scherzando!" dico a mio fratello non appena lo sento entrare nella mia stanza.

"Shhh!" mi zittisce lui, come quando lo si fa ai bambini piccoli per tranquillizzarli quando si svegliano nella notte all'improvviso.

Mi giro nel letto ormai sveglio del tutto dato che non hanno pensato minimamente a fare piano quando sono entrati in casa.

"Potresti anche chiedere!" gli dico mentre lo vedo aprire tutti i cassetti del comò.

Sospira.

E' avvolto nel lenzuolo, come se in questa casa ci fosse qualcuno che non lo ha mai visto nudo!

Apro il barattolo di latta che ho sopra il comodino e gli lancio una manciata di preservativi e nel farlo gli dico "Tieni!".

"Bastava uno!" e sono sicuro che nel dirlo arrossisce.

"Credimi! Uno è il nome di quello che userai adesso e poi ci sarà il due e il tre e ...".

"Ok, ok, ok! Ho capito!" dice tagliando il mio discorso sul sesso che farà lui mentre è piegato a raccoglierli tutti.

"Grazie!" mi dice.

"E' chiedere troppo di fare piano?" ma in risposta ottengo solo la sua risata mentre richiude la porta.

Cerco di tonare a dormire prima di iniziare il turno in discoteca, ma so che sarà molto dura. In tutti i sensi!


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