Quel Battito Tra Di Noi

*A*

Alessio 10:15, Martedì.

Non appena rientro in casa mi fiondo su mio fratello, lasciando il borsone della palestra in mezzo alla stanza.

"Non hai risposto a nessuno dei miei messaggi. E' andata così male?" inizio a dirgli ancora prima di vederlo. E non appena lo raggiungo lo trovo ancora in pigiama. "Tanto male?" gli chiedo, perché da quando siamo nati l'ho visto in pigiama solo quando aveva l'influenza.

"Mmm Mmm" risponde con la bocca piena di quello che penso sia porridge. Schifo proprio.

Mi siedo davanti a lui e gli rubo la tazza di caffè. "Allora?".

"E' stato strano!".

Strano. Ma chi se frega se è stato strano, io voglio sapere se ha funzionato. "E' stato al gioco o ha iniziato ad arretrare?".

"Era sperare troppo che arretrasse al primo duello. Ha la pellaccia dura e sembra molto arrabbiato per il fatto che abbia scelto di veder Luca e non lui" ammette.

Ok, è normale. "Quindi che hanno fatto?".

Prende un altro cucchiaio di quella sbobba e poi mi risponde. "Tommaso per poco non moriva, Dario invece ha risposto di volta in volta senza lasciarmi vincere niente. Mi conosce troppo bene".

Lo guardo mangiare e sul serio non riesco a capire se tutto questo sia stato un bene o un fiasco totale. Era uscito di casa con lo scopo di far ingelosire Dario, ma non avevo capito che lo avrebbe fatto con Tommaso.

E' pazzo.

"Quindi mi stai dicendo che ci hai provato con Tommaso?" rimango a fissarlo incredulo.

"Ho pensato che avrei avuto più potere così rispetto che con uno appena conosciuto!".

Ma quello che mi lascia interdetto è che è così calmo e tranquillo che non sembra nemmeno lui. "Quindi cosa hai fatto?".

Alza le spalle, "Gli ho detto che avrebbe potuto fare un pompino anche a me!".

Lo guardo. "Una cosetta semplice per iniziare insomma!".

"Lo hai detto anche tu che un pompino non è nulla se paragonato a tutto il resto".

Ma dove è finito il mio gemello timido e solitario?

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